domenica 31 gennaio 2021

La nuova variante del Covid-19: il Renzi-21 ... e il vaccino non è in vendita

Non bastava il virus che non rallenta la diffusione, se non quando rimaniamo rinchiusi in casa, non bastava l'altro virus il Renzi-21 che ha messo in crisi la fragile stabilità politica del paese, ora arriva anche il caos vaccini ha mettere in discussione la lotta all'epidemia da Covid-19. Ma andiamo con ordine.
Appena scoppiata la pandemia ci hanno subito informato in tutti i modi possibili che l'unica via d'uscita sarebbe stato il vaccino, ma che per ottenere un vaccino efficace ci sarebbe voluto del tempo forse un paio di anni ad essere ottimisti. La sfida è stata accettata dal mondo scientifico e soprattutto dall'industria farmaceutica che subito si è buttata a capofitto nell'impresa intravedendo enormi guadagni e nel giro di 9 mesi è iniziata la produzione del primo vaccino quella della Pfizer. Naturalmente, vivendo ormai in un modo dove ciò che conta è il profitto, altre aziende si sono gettate nell'impresa, tanto è vero che è già stato autorizzato un secondo vaccino quello di Moderna, ed ieri è arrivato sempre per l'europa il terzo vaccino: quello prodotto da Astra Zenica. E in arrivo ce ne sono diversi altri. Problema risolto allora ?. Nemmeno per sogno. Intanto la Pfizer e Moderna hanno subito ridotto le forniture ai paesi europei che nel frattempo tentano di bloccare le esportazioni verso altri paese. Poi il terzo vaccino, Astra Zenica, ha un'efficacia notevolmente ridotta rispetto agli altri due: si parla di un 55% contro un 95%. Insomma la guerra dei vaccini, come era prevedibile, è iniziata e naturalmente chi ne fa le spese ? I paesi più poveri e quelli che pagano le dosi meno di altri paesi. Perché si è approvato un vaccinoi con efficacia ridotta quando già ce ne sono due molto efficienti ? Quale sarebbe la motivazione se non quella che magari Astra Zenica ha fatto "pressioni" di qualche tipo per entrare ul mercato ? Chi deciderà ora quale vaccino somministrare e a chi ? Sarà il cittadino informato su quale vaccino gli sarà somministrato ? Intanto il piano messo a punto dal governo è andato a farsi benedire e sarà già un successo se chi ha ricevuto la prima dose riuscirà a completare la vaccinazione. Insomma prima l'interesse del profitto e poi l'interesse comune.
Come se non bastasse il nostro paese si trova a combattere con un altro virus. Un virus in circolazione già da oltre 8 anni, che aveva già provocato danni ma che era stato disinnescato nel 2016. Ma proprio come il Covid-19 è arrivata la seconda ondata. Un'ondata che covava sotto la cenere e che è scoppiata un paio di settimane fa. E' il Renzi-21 che ha portato alla crisi di governo e sta bloccando tutto il paese con il rischio non solo di essere sopraffatti dal Covid-19 ma anche da una crisi economica senza precedenti per combattere la quale si rischia di perdere i finanziamenti europei. Ma il Renzi-21, sebbene abbia una contagiosità limitata (sembra che solo il 2% della popolazione risulti infetta) ha ugualmente una pericolosità paragonabile a quella del Covid. Per fortuna non è asintomatico e chi né infetto mostra tutti i sintomi classici di questa infezione: vedono nel Matteo di Firenze il nuovo messia e il profeta della politica italiana, sono incapaci di discernere fra politica e interessi personali (quelli che muovo il Renzi-21), credono che questo virus lavori per il beve del paese piuttosto per la conquista di qualche poltrona, tenta di diffondersi anche in paesi ancora non contagiati che si difendono dal contagio stesso a suon di assegni da decine di migliaia di euro. AL Renzi-21 non importa niente del paese e soprattutto dei suoi cittadini. Unico suo obiettivo è ottenere visibilità e attenzione a qualunque costo nonostante la scarsa diffusione. Insomma anche in questo caso la vittima sono i cittadini.
Per citare un personaggio del Rinascimento si potrebbe concludere: perdete ogni speranza o voi che vivete in questo paese, se non morirete di Covid-19 soccomberete di Renzi-21 perché il vaccino contro questo virus non è in vendita, si chiama Cultura.

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