venerdì 8 gennaio 2021

Il Trump di Noartri

 


La principale strategia di Trump per arrivare al potere è stata quella di inondare i social di falsità e di attacchi gratuiti e offensivi verso l'avversario politico. Donald Trump è stato sempre un truffatore seriale in ogni campo perfino nel golf il suo sport preferito. Per chi non lo avesse visto consiglio la visione del documentario Unfit che analizza la psicologia del quasi ex Presidente degli Stati Uniti. La sua "passione" per le bufale o fake news è continuata anche per tutti i 4 anni del mandato presidenziale fino ad arrivare al tentativo di colpo di stato. A suon di tweet e post, che vanno avanti da mesi sui presunti brogli delle recenti elezioni presidenziali nelle quali è stato sconfitto, è riuscito a portare in piazzia migliaia di esaltati facinorosi che non hanno esitato ad assaltare e occupare le sedi istituzionali del parlamento statunitense. E' stata una dimostrazione della potenza dei social se usati in maniera sovversiva. Anche in Italia nel nostro piccolo abbiamo un Trump "in pectore" che utilizza la stessa strategia: inondare quotidianamente i social di tweet e post che o diffondono notizie false o sono offensivi verso l'avversario politico o incitano al razzismo ed alla violenza. Sottovalutare questa strategia criminale abbiamo visto a quali consequenze può portare. E' necessario quindi vigilare e condannare ogni tentativo di strumentalizzazione di fatti ed eventi utilizzati in maniera falsa per la propria propaganda politica. Il piccolo Trump di noartri, Matteo Salvini, non ha certo la stessa intelligenza politica del Donald americano e lo ha dimostrato ampiamente nell'estate del 2019, ma ignorare lo sciacallaggio politico della sua strategia può essere pericoloso. Oggi l'ex ministro è a Palermo per l'udienza del processo in merito al "presunto sequestro di persona" avvenuto in occasione della vicenda della nave Open Arms, quando Salvini trattenne in mare al largo di Lampedusa la nave impedendo lo sbarco di 104 migranti salvati dalla nave stessa. Che cosa scrive in un tweet il Matteo leghista ? Che sarà all'udienza in quanto "colpevole di aver difeso la sicurezza ed i confini del mio paese". Un'affermazione subdola e falsa. Colpevole non lo è ancora in quanto il processo si fa proprio per stabilire o meno la sua colpevolezza. L'accusa poi è sequestro di persona e non c'entrano niente nè la sicurezza nè la difesa dei confini. Non era in atto un'invasione, a meno che non si pensi che salvare 100 naufraghi da morte certa non corrisponda ad un'invasione, e non c'era alcun problema di sicurezza in quanto che problemi di sicurezza possono causare 100 disperati in fuga da guerra, fame e morte certa ? Questo è un esempio di tweet alla Trump e purtroppo poi si scopre che c'è un migliaio di persone che da seguito a questa falsità palese.

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