mercoledì 8 febbraio 2017

Votare ? ma chi e per cosa ... ?


Dice: dobbiamo andare a votare ... Si sarebbe il caso ma se poi si continua a votare Pd o M5S o Forza Italia/Lega/FDI a che serve andare al voto ? Forza Italia con Lega e Fratelli d'Italia e qualche briciola di Ncd hanno governato dal 1993 ad oggi per tre legislature e hanno costituito la maggiore causa del tracollo finanziario/economico del paese. Tutte belle parole quelle che dicono, soprattutto Lega e FDI, ma perché quando erano al governo non le hanno portate a termine tutte le loro "belle proposte" ? Il maggior risultato dei governi di centro destra è stato la consegna del paese al governo dei tecnici guidato da Monti che ha costretto gli italiani, o almeno le classi medio basse, ad un bagno di lacrime e sangue con tagli alle pensioni, tasse e via dicendo riuscendo però in un modo o nell'altro a portarci fuori dal guado. Certo il prezzo pagato è stato altissimo in termini di imprese chiuse, disoccupazione, impoverimento generale. Poi è arrivato il Partito Democratico e soprattutto il buon Matteo Renzi con slides, promesse (regolarmente disattese) e un programma chiaro e semplice: rottamare la vecchia politica e procedere al risanamento del paese. La fiducia è stata tanta in questo giovanotto tanto che alle elezioni europee il Pd si prese il 40%, grazie anche ad un piccolo "contributo" di 80 euro ai votanti. Poi il Renzi si è incaponito in quella riforma capestro della costituzione e si è impegnato alla morte tralasciando di governare il paese non prima di aver sterzato a destra con il famigerato Jobs Act e la cancellazione dell'art. 18. E così il rottamatore è finito rottamato ma anche in questa occasione ha proseguito nella sua interminabile serie delle promesse non mantenute, si è dimesso si dal governo ma non si è ritirato dalla politica come aveva pubblicamente affermato. Che garanzie può dare un partito che si definisce di "sinistra" e poi attua politiche di destra con il suo segretario nonché presidente del consiglio che fa l'occhiolino a Marchionne, Farinetti, alle banche e via dicendo ? E veniamo al nuovo ... Il Movimento 5 Stelle. Dalla vicenda sei sindaci del M5S ed in particolare di Pizzarotti, Appennino, Raggi si può dedurre che questo movimento non può dare le necessarie garanzie per il governo del paese, anche indipendentemente dai loro programmi che sono comunque evanescenti e improntati al pressappochismo. Può capitare che presentino candidati che poi si dimostrano capaci come Pizzarotti e Appennino, ma qualora questa capacità intrinseca venga a mancare, ed è facile che accada considerata la metolodologia di reclutamento, l'incapace di turno sarebbe una marionetta nelle mani di un comico, Beppe Grillo. La vicenda Raggi lo dimostra ampiamente anche per ammissione della stessa sindaca che ha dichiarato apertamente di continuare nel suo mandato fino a che avrà la fiducia di Grillo. E gli elettori ? Quelli non contano niente o poco più. Questo è il desolante panorama politico dei maggiori partiti attualmente in parlamento ed ai quali si affideranno la maggioranza degli italiani salvo poi il giorno dopo lamentarsi tutti.

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