domenica 31 agosto 2014

Chi sbaglia paga ... ma i cocci sono suoi ?


Gelati e battutine a parte andando a stringere e spremere per far uscire dei contenuti dalla conferenza stampa seguita al consiglio dei ministri di venerdì scorso, il risultato è sconcertante. Per rendersene conto è necessario sempre far trascorrere qualche ora perché il comunicatore Renzi è molto abile nel far apparire il nulla o quasi come denso di contenuti e quando si finisce di ascoltarlo si ha come l'impressione che nel giro di poche ore o pochi giorni tutto cambierà nel nostro paese. Poi se con calma si analizzano i contenuti lontano dai riflettori e dalle proiezioni fantasmagoriche ecco che i discorsi si sgonfiano come un palloncino comprato alla fiera che dopo poche ora troviamo afflosciato per terra. Prendiamo l'annuncio che riguarda i magistrati: chi sbaglia paga. Chi non è d'accordo con questa frase ad effetto alzi la mano. Ma c'è un piccolo ma ... Dove sono le schiere di politici che hanno sbagliato e non hanno pagaro niente ? E che dire dei delinquenti per i quali l'unica certezza è che la pena non è certa ? E' il caso di iniziare dai magistrati anche se poi non si sa nè come, nè quando, nè perché ? Ed infine un presidente del consiglio che prevede una crescita dello 0.8% e dopo solo due mesi la sua stima non solo è sbagliata ma addirittura di verso opposto considerato che ci sarà ancora recessione, non ha sbagliato ? e se si come paga ?  E che dire poi sempre rimanendo in argomento di giustizia dell'altro annuncio: dimezzeremo l'arretrato dei processi civili. Bene .... peccato si sia dimenticato di illustrare come farà ma forse la slide è andata persa o non gli è stata preparata, comunque è solo un piccolo dettaglio. Il paese ha comunque fatto un salto di qualità in quanto a capo del governo, per 20 anni o giù di lì ne abbiamo avuto uno che imboniva il popolo attraverso le sue televisioni, Matteo ha messo in pratica la famosa spending review, riesce ad ottenere gli stessi risultati solo con qualche slides e la sua parlantina .... non è un successo ?

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