domenica 10 agosto 2014

"E vi dichiaro marito e moglie ... " ... e la festa scoppia


Sembrava di essere ad una festa di matrimonio quando il celebrante, che sia un sacerdote o il sindaco di un comune non fa differenza, pronuncia la frase finale "Vi dichiaro marito e moglie" e i presenti applaudono e festeggiano mentre gli sposi si scambiano il rituale bacio. Ma al Senato non c'era nessuna festa anche se in realtà un matrimonio si è finalmente celebrato ufficialmente: quello fra Forza Italia ed il Pd nonché fra Berlusconi e Renzi. Senza i voti di Forza Italia la riforma costituzionale non sarebbe stata approvata. Il celebrante era il presidente del senato Pietro Grasso, la frase di rito è stata "Il senato approva, sereno riposo", ma la festa è scoppiata ugualmente. Baci e abbracci a iosa. Finocchiaro con Schifani, Finocchiaro con Romani, dai banchi del Pd tutti verso i banchi di Forza Italia a scambiarsi le congratulazioni per aver fregato l'Italia e l'opposizione. La più gettonata naturalmente è stata la ministra, madrina costituente, Maria Elena Boschi cercata da tutti per sancire il risultato con un suo bacio, e lei naturalmente si è prodigata senza lasciare nessuno senza un suo bacio. Romani è riuscito anche a sfiorarle le labbra, Minzolini la stritolata in un abbraccio mortale, Verdini se l'è coccolata a più non posso, ed infine anche Razzi, una volta abbandonata la sua sana filosofia "Fatti li cazzi tuoi" è riuscito ad abbrancare la ministra e a lasciarle il suo marchio sulla guancia. Uno spettacolo veramente orripilante forse più squallido di vedere un pregiudicato entrare a Palazzo Chigi da dove è riuscito a rovinare un paese dal punto vista politico, economico, culturale e sociale. Tutti felici e contenti, sorridenti, festanti alla faccia di un paese la cui economia va completamente a rotoli, la disoccupazione impera e la democrazia muore lentamente, ma loro festeggiano senza ritegno scambiandosi baci e abbracci nella peggiore tradizione mafiosa. Ma certo loro hanno da festeggiare. Forza Italia perché di fatto entra nella maggioranza di governo e fra poco potrà riavere il proprio leader pregiudicato in piena agibilità politica, il Pd perché sa che ormai insieme a Forza Italia può fregarsene del M5S, di Sel e di chiunque si metta di traverso al progetto ambizioso di Matteo Renzi: portare a compimento quello che Silvio Berlusconi non era riuscito a fare, uccidere la democrazia. Gli unici che non hanno alcunché da festeggiare sono gli italiani .... ma questo è un fatto secondario: avete mai visto un politico che governa e che lo fa nell'interesse del paese ?

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