giovedì 28 agosto 2014

In arrivo il tornado di fine estate: Matteo


Anche se questa è stata un'estate anomala, come ogni estate degna di tale nome finirà con una burrasca o un temporale ed i meteorologi, come buona abitudine da qualche tempo, hanno dato un nome ha questa tempesta di fine estate: Matteo. Dopo un paio di settimane di calma il tornado si sta abbattendo sul paese e si prevedono grandi scombussolamenti preannunciati da dichiarazioni a raffica e da promesse a volte anche contrastanti fra loro in un turbinio di cifre, numeri, decreti, leggi, riforme che disorientano anche il più attento dei commentatori politici. Il tornado investirà ogni settore della vita pubblica del paese. Scuola: basta con i supplenti, assumiamo 100.000 precari, e i soldi ? qualcuno timidamente chiede ... ma la domanda si perde fra i venti di oltre 100km orari che soffiano dalla bocca del tornado. Giustizia: in 1000 giorni diminuiremo i tempi del processo civile, riforma del processo penale, responabilità dei magistrati, separazione carriere, 10 punti come linee guida, no 15 punti .... in un turbinio di vecchia memoria, ma qui aleggia anche la bufera del condannato e si preannuncia la così detta tempesta perfetta. Immigrazione: si cambia strategia e dopo Frontex, Mare Nostrum ora arriva addirittura Frontex plus .... sembra il nome di una supposta ma non farà male gli italiani ormai non hanno più di questi problemi. Lavoro: qui dopo mesi di stagnazione meteorologica, la riforma è ferma dal 3 aprile e avrebbe dovuta essere portata a termine entro maggio, ora nubi e venti si stanno accavallando ... via l'art. 18, no rimane ma dopo tre anni di lavoro, si al precariato, no al precariato, ... insomma una gran confusione come quando il tornado porta via di tutto sollevando polvere e di tutto di più. Sanità: legge sulla fecondazione eterologa si o no ? non ci è dato sapere e qui il ciclone si sgonfia un pò ma le novità annunciate non mancano sui ticket, posti letto, livelli elementari di assistenza (questa è nuova), allentamento vincoli nuove assunzioni .... insomma come al solito in questo settore il caos è totale ma altrimenti che tornado sarebbe. Intanto ci sono le questioni che sembrerebbero già definite che in realtà rimangono sospese in attesa o di essere spazzate via o di cadere nel dimenticatoio: una su tutte la tanto sbandierata e sventoalata "abolizione" delle province che abolizione non è ... come al solito mancano i decreti attuativi ma in questo caso la responsabilità è della "burocrazia" altra piccola tempesta permanente. Aspettiamo domani e forse le previsioni per il prossimo settembre potranno essere più attendibili. Nel frattempo l'uragano 80 euro è stato completamente declassato e da classe 5 quale era è stato ridotto a semplice depressione tropicale che sparirà definitivamente nel prossimo autunno soppiantato da Tares, Tasi, e via dicendo.

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