sabato 24 marzo 2012

Monti ha realizzato uno dei sogni dell'essere umano


Un sogno di sempre dell'uomo è il viaggio nel tempo. Alcuni scienziati pensano che, forse in un futuro remoto, questi viaggi saranno possibili, Zichichi ha dimostrato che per le particelle elementari è già possibile, ma il presidente del consiglio Monti è più avanti di tutti. Lui ha fatto viaggiare nel tempo non una particella elementare, non un essere umano, ma una nazione intera. L'impresa titanica è stata resa possibile grazie al contributo fondamentale della ministra Elsa Fornero e per ora il viaggio è stato possibile solo nel passato per il futuro probabilmente non ci saranno speranze. In soli quattro mesi di governo Monti ed i suoi professori hanno portato il paese indietro di circa 15 anni per quanto riguarda il livello dei consumi. Con al sua super manovra di dicembre i cui effetti iniziano a farsi sentire ora con l'aumento delle addizionali Irpef di regione e comuni, con l'aumento incontrollato della benzina e di consequenza di tutti i generi di prima necessità, con l'aumento dell'Iva, il ceto medio basso ha dovuto stringere quella cinghia che già era arrivata all'ultimo buco. Ma poi a giugno quando farà di nuovo il suo ingresso trionfale la nuoca ICI, ci potrebbe essere un ulteriore balzo all'indietro nei consumi degli italiani ed il viaggio potrebbe non essere ancora terminato. Ma il massimo il duo Monti-Fornero, in quanto a viaggi nel passato, l'hanno ottenuto con la riforma del lavoro varata oggi dal governo. Quel disegno legge porta le lancette dell'orologio del mondo del lavoro indietro di almeno 50 anni se non oltre, ma in questo caso c'è stato il contributo anche del Presidente della Repubblica che ha fatto sentire tutto il peso della sua carica. Se poi come si dice, le nuove norme sul lavoro saranno applicata anche al pubblico impiego, il balzo sarà di almeno 100 anni indietro nel tempo. Lo statuto dei lavoratori, se il disegno di legge sar' approvato cosi' come predisposto dal governo, sara' completamente stracciato con buona pace di tutte le lotte sindacali, di tutti gli scioperi, delle ore e consequente salario perso dai lavoratori, tutti sacrifici inutili che riportano indietro il paese in maniera difficilmente irrecuperabile. Quello che poi appare incomprensibile, nemmeno i professori sono riusciti a farlo capire al cittadino della strada, e' come si pensa di risolvere i problemi del lavoro in Italia agevolando e dando il via libera a licenziamenti di ogni genere. Il paese e' entrato in una recessione che produrra' gia' di per se' centinaia di migliaia di disoccupati ai quali si andranno ad aggiungere i licenziamenti che l'unica vera liberalizzazione che il governo e' riuscito a fare produrra' sicuramente. Si perche' sulle liberalizzazioni anche questo governo ha ceduto su tutta la linea comprese le banche e cosi' dopo aver costretto i pensionati ad aprire un conto corrente non e' nemmeno riuscito a garantire che questi conti fossero esenti da spese. Quello che fa rabbia o che aumenta la rabbia e' vedere un vecchio comunista che tenta di indorare la pillola e un ministro che dopo le lacrime di coccodrillo ora sorride sempre e poi si scandalizza se una donna di mezza eta' che ha perso il lavoro indossa una maglietta dove le augura di andare a finire al cimitero. Ci finira' anche lei ministra Fornero il problema e' che ci spedira' anche tante migliaia di persone che forse ma speriamo di no, ci finiranno prima di lei.

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