
martedì 30 agosto 2011
A saldi invariati .... la (S)quadra si trova attraverso lo scudo

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domenica 28 agosto 2011
Tanto tuonò che .... non piovve

La natura è la vera padrona di questo mondo che abbiamo chiamato terra e che noi esseri umani riteniamo di nostra esclusiva proprietà. In realtà questo mondo, questo pianeta, esiste da miliardi di anni mentre l'essere umano calpesta il suo suolo solo da qualche migliaio di anni e, nonostante questa presenza temporalmente irrilevante, si sente padrone assoluto di un corpo celeste sul quale alla fine non ha nessun potere. L'uomo non si arrende a questa triste realtà che lo vede insignifcante rispetto non solo alla storia della terra ma alla storia di tutto l'universo ed allora ci pensa la natura a riportarlo con i piedi per terra. Purtroppo la presunzione di superiorità dell'essere umano è tale da non rendersi conto di questi segnali che la natura ogni tanto invia sulla terra e come in un gioco perverso l'uomo continua a ritenersi padrone incontrastato di un mondo che si prende gioco di lui. A New York aspettavano un uragano che spazzasse via qualche grattacielo fra quelli rimasti dopo l'11 settembre e presi dalla sindrome di quello spaventoso attentato hanno riempito per giorni i notiziari di tutto il mondo in attesa della catastrofe. Strade deserte, tutti barricati in casa, dighe gonfiabili in attesa dell'alluvione causata dall'uragano Irene che come tutti gli uragani che si rispettino ha anche questo un nome di donna. Tutti pronti con il petto in fuori per dire ... Qui non siamo a New Orleans .. qui siamo nella grande mela e l'avremo vinta. Irene nel frattempo, man mano che si avvicinava a New York ed osservava questo gran da farsi sia del Presidente Obama che del sindaco di New York che degli omini che si scappavano in gran fretta dalla città, ha pensato bene di ... declassarsi progressivamente per presentarsi a Manhattan come un semplice forte temporale di fine estate. Una bella lezione dalla natura che ha dimostrato ancora una volta quanto l'essere umano sia insignificante rispetto all'universo ed alle forze che regolano la vita di stelle e pianeti. Irene è arrivata sulla quinta strada, ha trovato tutto chiuso, ha lanciato qualche spruzzo d'acqua, qualche ventata purificatrice ... e se n'è andata ... era partita in pompa magna dai Caraibi ed una volta visto le paure che ha provocato ... ha risparmiato la grande mela .... Avanti il prossimo ...
sabato 27 agosto 2011
L'Italia nel pallone ... ovvero non solo Tremonti tartassa il cittadino

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venerdì 26 agosto 2011
Partito dell'inDecisione

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mercoledì 24 agosto 2011
Tutti contro tutti

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domenica 14 agosto 2011
La corda è stata tirata oltre ogni limite .... ora tocca al popolo

La prima osservazione di ordine politico che doveva essere fatta e sostenuta dalle opposizioni riguardava i motivi per i quali ci si è ritrovati a queste due manovre d'urgenza. Berlusconi e company hanno impiegati i tre anni del loro ultimo governo ad occuparsi di problemi ininfluenti per l'economia del paese che andava alla deriva sotto l'impervesare di una profonda crisi mondiale. Per tre anni non è stato fatto niente se non occuparsi dei problemi giudiziari del Presidente del Consiglio e della sua condotta di vita allegra fino al punto di essere incriminato per concussione e prostituzione minorile. Nel frattempo il debito pubblico cresceva a dismisura dopo che in due anni il governo Prodi lo aveva riportato entro i famosi parametri europei del 3% (i precedenti 5 anni devastati sempre dalla insensata gestione di Berlsuconi avevano fatto schizzare il debito pubblico oltre il 5%). Ora nel giro di nemmeno un mese si è stati costretti a due manovre realizzate esclusivamente perchè la BCE le ha imposte in cambio di un'operazione di salvataggio dell'Italia. Il primo problema è quindi tutto di carattere politico: se ci troviamo nella situazione attuale non è colpa della crisi mondiale ma semplicemente dell'incuria del governo e della maggioranza di centro destra tutta impegnata a varare norme salvapremier nei tre anni appena trascorsi.
La seconda osservazione riguarda più nel dettaglio i provvedimenti presi e che sono stati velocemente adottati anche grazie al consenso dell'opposizione che ha spianato la strada all'approvazione del primo decreto ma che anche per quannto riguarda il secondo non sembra in grado di opporsi in maniera adeguata. In questi giorni di parla del secondo decreto dimenticando forse i danni già messi in campo con il primo. La domanda alla quale giornali e mezzi di informazione cercano di dare una risposta è la seguente: chi alla fine nei prossimi due anni pagherà la scelleratezza di questo governo ? E' presto detto. I lavoratori dipendenti pubblici ed i pensionati, saranno loro i salvatori della patria (ammesso che la patria si salvi considerato che ne' il primo ne' il secondo decreto contengono provvedimenti seri per il contenimento della spesa pubblica), saranno loro che avranno stipendi bloccati, pensioni non rivalutate, abolizione delle detrazioni Irpef, Tfr bloccato, licenziamenti più facili, prelievi del 5% e 10% per coloro che hanno redditi superiori ai 90mila e 150mila euro. Tutti prrovvedimenti facilmente applicabili ai lavoratori dipendenti in generale ed ai dipendenti pubblici più vessati degli altri. Anche il contributo di solidarietà colpirà essenzialmente loro in quando i redditi medi dei liberi professionisti (avvocati, notai, medici ... e via dicendo) e di commercianti (ristoratori, gestori di bar, e via dicendo) si aggirano intorno ai 50.000 euro e quindi nemmeno quei miseri 50 o 100 euro verseranno. Senza poi contare che i lavoratori dipendenti e pensionati che hanno redditi superiori ai 90.000 euro pagheranno si il contributo di solidarietà ma alla fine potranno addirittura scaricarlo sull'Irpef degli anni seguenti quindi alla fine i soldi rimediati con questo provvedimento che sembrerebbe colpire i più ricchi saranno solo briciole. E non facciamoci illudere dal fumo negli dei tagli alla politica perchè sulla riduzione delle province è già in corso una battaglia senza esclusione di colpi anche in virtù del cavillo che è stato introdotto in merito alla estensione territoriale. Senza contare che per ridurre le province sulla base o del numero degli abitanti o della estensione territoriale sarà necessario attendere i risultati del censimento 2011 e quindi se va bene se ne parla fra due anni, ma intanto le categorie dei cittadini colpite pagano da subito.
La terza osservazione invece riguarda il contenimento della spesa perchè va bene recuperare soldi ma se allo stesso tempo non si tappano le falle l'unico risultato che si otterrà sarà quello di poter avere più risorse disponibili e quindi alla fine aumentare ancora la spesa stessa. E qui è notte fonda perchè è stato fatto un taglio generalizzato che diminuirà ancora i fondi trasferiti alle regioni senza un'analisi precisa e dettagliata di dove i soldi vengono sprecati. Il taglio alle regioni avrà come diretto risultato il trasferimento sui cittadini che si vedranno da una parte aumentare le addizionali Irpef e dall'altra diminuire i servizi.
Insomma una manovra iniqua resasi necessaria grazie alla trascuratezza ed incapacità del governo Berlusconi, un'incapacità per altro dimostratasi nel tempo considerato che negli ultimi 10 anni, ben otto sono stati governati dal centro sinistra. Allora qualunque manovra sia messa in atto è destinata a fallire se non si elimina alla fonte la causa di questo disastro: Silvio Berlusconi. Le opposizioni prima di discutere di modifiche o di qualsiasi altro provvedimenti correttivo dovrebbero pretendere le dimissioni di un uomo inetto che ha portato il paese sull'orlo del tracollo, tracollo evitato solo perchè la BCE ci ha preso per il bavero e tirati su. Se non le opposizioni non chiederanno questo dovrà essere il popolo a scendere in piazza per ribellarsi a questa ulteriore scure che si è abbattuta sulla propria testa.
venerdì 12 agosto 2011
Il tuo cuore sanguina, il nostro non ha più sangue ... ..
Oltre il danno anche la beffa, Silvio Berlusconi oltre tutto come nel suo stile prende in giro il paese ed il popolo italiano. La beffa sta in due dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa di pochi minuti fa. Berlusconi esordisce giustificando questa ulteriore manovra con un debito pubblico ormai troppo elevato, ma attenzione non parla del debito pubblico che il suo governo ha provocato negli ultimi 10 anni dei quali 8 governati dal centro destro, bensì del debito pubblico contratto fino al 1993 dai governi che hanno guidato il paese dal 1970 fino al 1993. Ora imputare ad un debito di circa 20 anni fa la manovra che oggi il governo ha varato dopo averne approvata una appena 20 giorni ha veramente del ridicolo. Senza contare poi, ma questo Berlusconi nella sua ignoranza e strafottenza fa finta di non saperlo, che eventualmente quel debito è stato contratto dal suo caro amico Craxi e dalla banda di ladri che Bettino guidava. Ma la beffa non è finita e l'Indagato del Consiglio continua con la sua ironia sbeffeggiando ancora il popolo italiano. "Più tasse, il mio cuore gronda di sangue" E se il tuo gronda di sangue è solo perchè di sangue ne ha ancora .... ma coloro ai quali il sangue è stato tolto non hanno nemmeno una goccia da spendere per sopportare questa ulteriore batosta. Una batosta che riguarda i dipendenti pubblici ai quali lo Stato bloccherà il Tfr per due anni, una vera e propria rapina legalizzata vero coloro che magari aspettano quei soldi, che non sono dello Stato ma appartengono al singolo lavoratore, per sistemare un po' la propria situazione. E che dire poi dei tagli indiscriminati alle regioni già duramente colpiti dalle precedenti manovre di Tremonti ? Questi tagli si trasformeranno in altrettanto tasse per i cittadini oltre che un taglio sicuro a servizi sociali che le regioni saranno obbligate ad effettuare. Se quel cuore oltre che grondare scoppiasse anche credo che martedì si che la borsa italiana farebbe un bello schizzo in alto.
Senza addentrarci negli aspetti tecnici di questo nuovo provvedimento la sostanza è essenzialmente una: Berlusconi al suo terzo governo ha miseramente fallito su tutti i fronti e da imprenditore quale lui si ritiene di essere dovrebbe avere il buon senso di andarsene e se questo buon senso gli fa difetto dovrebbero essere le opposizioni a chiedere con forza le sue dimissioni. Ma oltre alle opposizioni gli stessi cittadini dovrebbero prendere in mano la situazione e, per assurdo, i primi a chiderne le dimissioni dovrebbero essere i suoi elettori. Tutte le sue promesse sono fallite miseramente: le tasse sono aumentate, il deficit pubblico è aumentato ed è arrivato a livelli record , le riforme annunciate non ci sono state, il federalismo promesso con questi ulteriori tagli è miseramente fallito (per fortuna dico io). Insomma non ne ha fatta una giusta né in politica interna né tantomeno in politica estera dove proprio in queste ore sta scoppiando un altro caso. Nel 2008 il presidente Bush ammoniva Berlusconi di smettere il finanziamento dei talebani in Afghanistan con lo scopo di evitare attentati alle nostre truppe. Un avvertimento ripetuto dopo quattro mesi. Se fosse vero sarebbe veramente uno scandalo internazionale senza precedenti.
Ora il paese ha un solo obiettivo: liberarsi di un fallito che se non fosse intervenuta la BCE avrebbe anche fatto fallire anche il paese, un rischio che non è ancora scongiurato.
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giovedì 11 agosto 2011
Dopo lo sterminio dei pensionati il licenziamento dei dipendenti pubblici

Ci avevano illuso che davvero il parlamento fosse stato riaperto per lavorare e per iniziare a prendere provvedimenti seri sul come contrastare la crisi economica finanziaria che sta colpendo tutto il pianeta ma in particolar modo l'Italia. I giornali e le televisioni avevano annunciato che ieri ed oggi la camera, senato e governo si sarebbero messi al lavoro per ascoltare e metter a punto i provvedimenti studiati dal ministro Tremonti. Qualcuno ci ha anche creduto se nonchè sia ieri che oggi abbiamo assistito a due riunioni di circa 90 minuti (più o meno il tempo di una partita di calcio) nelle quali alla fine non si è detto niente di concreto. E così sia ieri le parti sociali che oggi le opposizioni si sono trovate a dover discutere del nulla nemmeno di quel famoso documento in cui la BCE "suggeriva" gli interventi da effettuare per consentire alla BCE stessa di intervenire. Ed allora si ieri che oggi il ministro dalla erre moscia ha dovuto illustrare le fumose intenzioni del governo, fumose ma abbastanza chiare sul fatto che alla fine si colpirà la povera gente. Le proposte nel settore pansioni già si diffuse nei giorni scorsi, proposte che, oltre ad ipotizzare l'allungamento dell'età pensionabile a limiti sconosciuti, arrivavano anche alla drastica soluzione dello sterminio di massa dei futuri pensionandi. Si perchè a forza di allungare l'eà della pensione, sicuramente un effetto abbastanza immediato sarà quello di veder cadere sul campo il lavoratore stremato dal rincorrere quel miraggio che continuamente si allontana. Le proposte di oggi invece si concentrano sui lavoratori dipendenti pubblici visto che ormai sui pensionati più che annientarli non si può fare altro. Ed allora ecco altre due soluzioni veramente "originali" per il contenimento della spesa pubblica: abolizione di tutte le festività infrasettimanali per portarle alla domenica e licenziamenti più facili. Con l'abolizione delle festività infrasettimanali alla fine si recupererà qualche euro per mantenere il costo del caffè alla buvet dei parlamentari intorno ai 50 centesimi. Sono curioso di capire se questo provvedimento, qualora venga davvero adottato, riguarderà anche il 25 dicembre: il natale si festeggerà nella domenica più vicina al 25 dicembre mentre il giorno di Santo Stefano alla domenica successiva. E con il 1 gennaio di ogni anno come la mettiamo ? Forse si sposterà la fine di ogni al sabato in modo che il 1 gennaio cadrà sempre di domenica. Ma dico io abbiamo richiamato il neo ministro della giustizia che sarebbe dovuto andare in Polinesia per mettere a punto un provvedimento del genere ? I licenziamenti facili nella pubblica amministrazione avranno invece un impatto maggiore e consentiranno questi il mantenimento del prezzo politico alle mense di Camera e Senato. Comuni, Province e Regioni ma anche i vari ministeri in occasione di un taglio di fondi da parte del governo, provvederanno al rcupero licenziando qualche dipendente ... ottima scelta. Beh insomma non c'è che dire quando sarà varato il decreto con queste norme vedrete che la borsa schizzerà ... dove ? Boh non si sa già in questo momento dopo le riunioni delle commissioni bilancio ed affari costituzionali Piazza Affari perde il 2,7% mentre ieri dopo la riunione con le parti sociali ha perso il 6% .... insomma la nuova cura fa già effetto solo alla presentazione della ricetta.
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martedì 9 agosto 2011
Non ci resta che uccidere i pensionati ...

La crisi continua, la borsa scende ma il cittadino comune continua a non capirci una mazza. Si perchè le borse crollano tutte ed allora dove l'inganno ? Siamo tutti nella stessa barca che affonda o qualcuno ha tolto il tappo alla barca e se ne sta comodamente in poltrona a vedere che succede ? I commentatori dei telegiornali ci dicono che gli investitori hanno paura del debito pubblico dei vari stati e quindi disinvestono i loro denari. Va bene ma che ci fanno con questi soldi considerato che tutte le borse mondiali sono in caduta libera ? Li mettono tutti sotto il classico mattone oppure c'è qualche trucco che nessuno capisce e soprattutto che nessuno spiega al cittadino comune ? E tutti i paesi corrono al riparo per varare norme che consentano la riduzione del debito pubblico e l'Italia è uno dei paesi più coinvolti in quanto .. non saremo al primo posto come produzione industriale ... ma siamo il paese medaglia di bronzo in quanto a debito pubblico ... mica si scherza qui nel paese di O sole mio. Ed allora il nostro governo da buon stakanovista interrompe le ferie e torna al lavoro ... addirittura il 10 e l'11 agosto roba mai vista, ma tranquilli si tratta solo di un paio di giorni poi arrivederci a settembre. Allora per combattere questa nuova crisi il duo Berlusconi-Tremonti stanno studiando misure straordinarie e si apprestano a mettere sotto torchio indovinate chi ? ... I futuri pensionati. Eh si sono loro la causa di tutti i mali ed allora giù con le proposte: via le pensioni di anzianità, lotta alle false pennsioni di invalidità, innalzamento dell'età pensionabile fino ad arrivare alla futura elimnazione della pensione. Tutte misure che incontreranno l'opposizione dei sindacati ed allora c'è chi ha avuto una bella pensata: il futuro pensionando al suo ultimo anno di lavoro ... sarà soppresso. Una misura tenuta nel cassetto che si tenta di attuare senza troppa pubblicità in modo da evitare polemiche e proteste. Sembra che Berlusconi abbia già scritto una lettera al proprio tutore, il direttore della BCE assunto a vero manovratore della politica del governo italiano, e ne abbia avuto l'assenso. Insomma non bastava l'incompetenza del presidente del consiglio e del suo governo che ora ci si mette anche la BCE, possibile che il male di questo paese siano sempre e comunque le pensioni ? Non sarebbe più giusto andare a prelevare i soldi da chi ne ha a volontà ? Chi abita in una città di mare con un porto ha sotto gli occhi tutti i giorni le decine di barche ormeggiate, chi abita nelle grandi città vede ogni giorno sfrecciare auto di grossa cilindrata e le ville delle zone residenziali .... non si potrebbe una volta tanto andare a pescare in quei luoghi piuttosto che andare a infrangere qualche piccolo sogno di chi sta per raggiungere l'età della meritata pensione ? E poi soprattutto perchè non si mette mano una volta per tutte all'abbattimento dei costi della politica ? Insomma prima di andare a toccare le pensioni di cose da fare ce ne sarebbero ma c'è qualcuno che ha voglia di farle davvero ? Si capisce che pensionati, lavoratori dipendenti sono i più facili da mettere sotto pressione, i primi perchè privi di tutela non avendo alcun potere contrattuale (che possono fare i pensionati ? sciopero di che .. ?), i secondi perchè a loro i prelievi sono messi in atto alla fonte e quindi possono protestare quanto vogliono ma i soldi lo sbrosano comunque. Insomma da tutta questa catastrofe finanziaria chi ne uscirà con le ossa rotte saranno coloro che nemmeno capiscono cosa sta accadendo.
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sabato 6 agosto 2011
E' aperto il concorso per il politico più incapace: il primato di Berlusconi è in pericolo

Insomma il paese è ormai in balia della Banca Centrale Europea che ha commissariato il governo anche a causa dell'incapacità cronica dell'opposizione. Altro che elezioni qui ci vorrebbe una bella e buona rivoluzione.
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venerdì 5 agosto 2011
La strana coppia partorì un topolino

Una situazione straordinaria richiederebbe interventi straordinari da mettere in pratica in maniera la più rapida possibile, ciò che Berlusconi ancora una volta non sta facendo.
Due provvedimenti riguardano modifiche costituzionali che richiedono almeno 9 mesi con l'augurio che siano approvati con una maggioranza qualificata, altrimenti sarà necessario anche un referendum con tempi che si dilatano fino ad un anno e mezzo, due. Non saranno certo questi due provvedimenti, che nella sostanza fra l'altro non si vede come possano portare il paese fuori dalla crisi non trattandosi di riforme strutturali, ad avere un impatto immediato a meno che la borsa non faccia atto di fede nell'annuncio di queste modifiche costituzionali.
Il terzo provvedimento è un vecchio pallino di questo governo e cioè la modifica dello statuto dei lavoratori per tarpare le ali alla contrattazione sindacale. In questo caso si prevede uno scontro sociale di non poco conto con i sindacati ed i lavoratori tutti, scontro che renderà difficile ed altrettanto lungo il percorso di questo provvedimento.
Il quarto infine potrebbe essere l'unico ad avere un qualche effetto in quanto riguarda l'anticipazione del pareggio di bilancio di una anno e cioè al 2013 piuttosto che al 2014. Qui entriamo nel merito della manovra appena approvata che prevede solo maggiori entrate e tutte a carico di lavoratori dipendenti, pensionati e famiglie ma non prevede meno spese (costi della politica, tagli alle spese per armi e missioni militari, opere inutili, ecc) per cui la sua efficacia è tutta da dimostrare.
Insomma la situazione è di emergenza ma gli interventi sono tutti a lunga scadenza e quindi non si vede come possano incidere positivamente fin da lunedi' prossimo alla riapertura delle borse, il solito fumo dell'Indagato del Consiglio quando si tratta di fare sul serio. Ormai è chiaro che Silvio Berlusconi è incapace di governare quando si tratta di fare riforme serie e quando si tratta di prendere decisioni importanti e dove non basta solo la scena e la forma ma è necessaria soprattutto la sostanza. Ma d'altra parte un Capo di governo che non capisce che non può disporre a sua piacimento di forze di polizia e si fa garante di una prostituta per salvarla dalla galera, come si può pensare sia in grado di governare un paese che si trova nel mezzo di una gravissima crisi economico-finanziara di scala mondiale ?
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giovedì 4 agosto 2011
Che Dio ce la mandi buona

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martedì 2 agosto 2011
Napolitano chiede un'altra manovra: quella risolutiva

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