La medicina ufficiale aveva perso ogni speranza e stava per dichiarare lo stato di coma irreversibile per il popolo italiano. Dopo aver subito anni di lavaggio del cervello attraverso le reti televisive, sembrava ormai incapace di rispondere a qualsiasi terapia d'urto anche la più invasiva. Sembrava non reagire a niente, nè agli innumerevoli attacchi contro la democrazia portati negli ultimi 15 anni, nè tantomeno a chi si sbracciava per mettere in evidenza quanto il paese fosse incamminato su un crinale molto pericoloso dal quale sarebbe stato facile rotolare senza possibilità di risalire. Ormai l'intero corpo elettorale del paese era insensibile e privo di ogni capacità di reazione tanto che, ad ogni tornata elettorale, continuava a non dare segni di alcun tipo rispondendo in maniera meccanica e priva di qualsiasi senso logico assegnando preferenze e voti a coloro che altro non facevano da anni che spingere giù lo stato lungo una pericolosa china. Coloro che ancora mantenevano una minima parvenza di lucidità, stavano già pensando di ricorrere all'eutanasia per porre fine alla lenta agonia di un paese che stavam perdendo tutti i pezzi della sua storia: la democrazia, la cultura, la libertà, la politica sociale, la solidarietà. Solo grazie agli ultimi irriducibili si è resistito fino al 15 e 16 maggio giorni nei quali si sarebbe tentato l'ultimo ed estremo tentativo per provocare il risveglio da una coma ormai quasi senza speranza. Ed invece il miracolo è avvenuto: si sono avuti finalmente i primi segnali di una nemmeno tanto timida reazione. Gli occhi si sono finalmente aperti e c'e' stato anche un movimento delle pupille, delle mani segnali irrevocabili che l'attività cerebrale stava riprendendo e non era totalmente priva di vita come si pensava. Sono due i segnali più importanti fra i tanti numeri snocciolati da ieri pomeriggio a dimostrazione del miracoloso risveglio. Il principale responsabile di questo coma profondo ha dimezzato la sua raccolta di preferenze nel proprio feudo, passando dalle oltre 50.000 alle circa 24.000, ma anche il braccio armato di quest'uomo senza scrupoli e cioè l'autore dei famosi manifesti che equiparavano magistrati e brigate rosse, è stato punito racimolando solo circa 600 preferenze. Questa nuova attività positiva si è immediatamente propagata per tutto il corpo, passando per Torino, Bologna ed anche Napoli, come per tanti altri piccoli comuni attraversando perfino il mare e giungendo in Sardegna. Nell'isola c'era un antipasto di quella che a questo punto rappresenterà un'altra scossa che si spera contribuirà al risveglio totale: il referendum per il nucleare. Quorum raggiunto e rifiuto del nucleare con una percentuale del 97% sui votanti, quasi da elettroshock per coloro che in questi anni hanno praticato la politica del lavaggio del cervello. I medici ancora non possono dichiarare fuori pericolo il paziente, ma i segnali sono stati inquivocabili e incontrovertibili: il risveglio dal coma è iniziato ora si tratta di proseguire con adeguate terapie per portarlo a compimento ed evitare una pericolosa ricaduta. Chi aveva iniziato 17 anni fa la politica del lavaggio del cervello, ha tentato di assestare il colpo finale portando su un piano nazionale un avvenimento che doveva esclusivamente rimanere in ambito locale e che non avrebbe avuto effetti cosi' irruenti se fosse rimasto confinato in tali limiti. Ma il tizio intendeva assestare il colpo finale, ma si sa i confini della medicina sono ancora non del tutto conosciuti e da esplorare, e così il paziente, sottoposto ad una terapia violenta senza precedenti, invece di crollare si è risvegliato. Ora sta alla parte sana del paese approfittare di questo risveglio e proseguire nella terapia adeguata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Complimenti per questo post!
Posta un commento