domenica 28 novembre 2010

il pettegolezzo diffuso certificato da Wikileaks

Alla fine le tanto attese rivelazioni del sito Wikileaks sostanzialmente non aggiungono niente di nuovo a quanto già si sapeva, caso mai le informazioni che fino ad oggi circolavano sui vari potenti del pianeta e sui loro governi ora non possono più essere considerate dei semplici pettegolezzi o delle fantasie giornalistiche ma bensì delle notizie certificate da documenti ufficiali. Che cosa dicono sostanzialmente questi documenti ? Che gli Stati Uniti controllano la politica mondiale attraverso il loro potente servizio di spionaggio che prima della caduta del muro di Berlino era almeno contrastato daì servizi segreti dell'allora Unione Sovietica, ma che ora agisce liberamente senza ostacoli degni di rilievo da parte di nessuna altra potenza mondiale. Che il presidente iraniano Ahmadinejad è una specie di Hitler del terzo millennio che gli stessi paesi arabi vorrebbero eliminare. Che Putin è un autoritario che fa affari esclusivi con il suo amico Berlusconi (bastava che chiedessero a noi italiani senza sforzarsi a trovare documenti segreti che certificassero questa specie di linea gotica mafiosa russo-italiana). Che Gheddafi è un dittatore fuori di testa, egocentrico e sessuofobo al pari del suo amico italiano (anche questa informazione noi già la conoscevamo). Che Berlusconi è un frequentatore di whiteparty come li chiamano gli americani, cioè quel genere di party dove tutto è ammesso comprese orge sfrenate (beh noi è da oltre un anno che siamo a conoscenza di questi vizietti dell'Indagato del consiglio). Che Berlusconi è incapace, vanitoso ed inefficae .... tutte capacità che noi italiani conosciamo da oltre 15 anni. Che per gli Stati Uniti l'Europa non è poi così importante, notizia di secondo piano da quando ormai non esistono più nè l'Unione Sovietica nè i paesi che gravitavano oltre la cortina di ferro. Insomma tutta una serie di notizie già conosciute, alcune che circolavano a livello di pettegolezzo e che ora sono invece avvallate da documenti ufficiali senza ombra di smentita. Caso mai il vero problema messo in evidenza da questa fuga di massa di documenti riservati sta nella sicurezza dei sistemi informatici dei vari paesi primo fra tutti gli Stati Uniti d'America. E' questa la vera notizia preoccupante che scaturisce da ciò che il sito Wikileaks oggi ha pubblicato e sulla quale tutti gli stati ed i governi dovrebbero riflettere. Per il resto arriva la conferma che la politica purtroppo è un'affare sporco a livello mondiale. Si pensava con la fine della guerra fredda e con la fine della contrapposizione fra paesi comunisti e paesi capitalisti, tutti i governi indirizzassero le loro energie verso lo sviluppo di tutto il pianeta con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita di tutti i popoli, ed invece ogni governo ha agito nel proprio interesse per consolidare il proprio potere e, nel caso degli Stati Uniti, per aumentare il controllo su tutto il pianeta. Quali saranno le consequenze di questa fuga di notizie ? Una aumento della disaffezione nei riguardi della politica ma poichè tutti i governi sono coinvolti, non accadrà assolutamente niente al di là del clamore giornalistico che nel giro di qualche settimana poi si spegnerà definitivamente.

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