martedì 9 novembre 2010

Ma allora non siamo tutti cerebrolesi ?

Scorrendo questo blog le notizie da depressione sono senz'altro in quantità di gran lunga prevalente rispetto alle notizie positive. Ecco allora che quando capita una notizia che in qualche modo risolleva lo spirito di chi ha a cuore questo paese bistrattato, maltrattato, calpestato in ogni suo ambito sociale, politico e culturale da parte di chi lo governa, vale la pena senz'altro spendere due parole e forse qualcuna di più. Ieri sera su Rai tre era in onda la tanto attesa e contestata, dai vertici Rai, trasmissione di Fabio Fazio "Vieni Via con me" con Saviano e Benigni mentre su Canale 5 era in programmazione la trasmissione trash per eccellenza "Grande Fratello". Stupenda la trasmissione di Fazio anche se Benigni a mio avviso è stato un pò inferiore alle attese ed oggi la curiosità di vedere i dati di ascolto era molta. Ecco la sorpresa: Fazio 24,48% di share con una punta del 32%, Grande Fratello 20% di share. FANTASTICO. Che si stia movendo finalmente qualcosa anche fra il pubblico dei teledipendenti ? E' chiaro che c'è stata una migrazione di spettatore dal GF a Rai 3, una migrazione inaspettata ma non per questo meno gradita. Certo mi piacerebbe che effetto ha fatto ad un telespettatore guardone del GF sentire i monologhi di Saviano o di Benigni od ascoltare Vendola che snocciola come un rosario i tanti modi per appellare un gay. Quel telespettatore si sarà reso conto del tipo di paese in cui vive ? Oppure avrà pensato di trovarsi in uno spettacolo di fantascienza ? Si vedrà intanto è un fatto clamoroso aver schiodato qualche milione di telespettatori da una trasmissione spazzatura falsificatrice della realtà ad una trasmissione che parla di una realtà ignorata dalle televisioni del cavaliere e spesso anche dalla televisione pubblica. Un fatto che diventa ancora più confortante con le notizie che arrivano dal Veneto. Il duo BeBo (Berlusconi-Bossi) si è recato in Veneto per andare a verificare i disastri provati dalla alluvione ed è stato accolto suon di fischi e violente contestazioni. Un segno anche questo dell'umore della gente che non è più disposta a farsi governare da un uomo che naviga nell'oro e che pensa molto più a salvaguardare le sue escort, minorenni e non, piuttosto che al paese ed ai suoi innumerevoli problemi. Il cavaliere dopo il Veneto si reca all'Aquila pensando di trovare un clima più favorevole grazie ai suoi interventi nel dopoterremoto ed invece anche nella città ancora sommersa dalle macerie viene accolto dal grido "Tu bunga-bunga, all'Aquila macerie" Insomma quello che il centro sinistra non riesce a fare con una incisiva politica di opposizione, Berlusconi lo fa da solo dando vita ad un clamoroso autogoal. I suoi costumi libertini che spesso travalicano nell'illegalità, si dimostrano un boomerang per la sua leadership e i cittadini, soprattutto quelli che devono affrontare problemi drammatici, non sono più disposti a farsi governare anzi a farsi non governare da un uomo in tutte altre faccende affaccendato.

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