sabato 13 novembre 2010

Sfiducia a Berlusconi per aprire la strada a .... Berlusconi

Iniziano le grandi manovre che ci porteranno alle elezioni non si sa quando. Ma ormai da oltre quindici anni sappiamo benissimo che quando Berlusconi è messo alle corde, il cavaliere tira fuori il meglio o il peggio di se stesso a seconda dei punti di vista. Ed anche questa volta ci sono già la prime avvisaglie. L'Indagato si presenterà per la fiducia prima al Senato dove il suo partito ha presentato una mozione di ... fiducia ... sovvertendo le regole della nostra democrazia parlamentare. Intanto le opposizione si stanno organizzando per .... preparare il terreno per una nuova vittoria del cavaliere. Mentre Pdl e Lega sicuramente si riproporrano insieme alla prossima tornata elettorale, gli avversari di Berlusconi già si presentano divisi e accorpati in alleanze prive di ogni logica. Fini, dopo essersi distaccato dal partito alla cui formazione aveva conrtibuito, dove si va a collocare ? In una triade allucinante: Fini, Casini e nientepopodimeno che Rutelli. Quindi un ex fascista (ex ???), un ex democristiano (ex ???), un voltagabbana che dopo aver militato dei radicali, aver fondato un partito che nessuno sa che cosa fosse, la Margherita, essere confluito nel Pd, ha fondato un altrio partito Api (Alleanza Per l'Italia). Quanto raccoglieranno tutti insieme ... ? Ad essere ottimisti un 12-13%. Ma a perte i numeri, che alla fine saranno molto importanti, che cosa potrà mai proporre Rutelli insieme a Casini e Fini ? Difficile prevederlo ed immaginarlo. Partito Democratico ed Italia dei Valori continueranno ancora insieme senza coinvolgere nessun altro soggetto politico e soprattutto tutte quelle formazioni della sinistra estrema rimaste escluse dall'attuale parlamento che potrebbero portare dei numeri importanti per tentare di sconfiggere il caimano. Non soddisfatti di questa frammentazione gli avversari del cavaliere presentano anche due mozioni di sfiducia al governo e Berlusconi si frega le mani alla moda del suo amico Bruno Vespa. In questa condizione se si votasse domani il risultato sarebbe scontato e l'Indagato tornerebbe là dove sta per essere cacciato. Questa è la strategia di chi vorrebbe mandare Silvio Berlusconi a casa e non si rende conto di preparare il terreno per un'altra vittoria di Pdl e Lega. Si parte molto male ... mentre si consente al governo di affilare le armi con la scusa della finanziaria, allo stesso tempo non si trova nemmeno la forza ed il coraggio di mettersi insieme, non per governare, ma almeno per mandare a casa questa disastrosa maggioranza il cui obiettivo è esclusivamente quello di difendere ad oltranza un uomo malato e incapace di governare. . I

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