Fini e Berlusconi giocano a ping pong da mesi ed anche oggi l'ennesimo discorso del leader del nuovo partito Futuro e Libertà sostanzialmente non cambia niente nella situazione politica rispetto a qualche giorno fa. La richiesta di dimissioni che Fini ha rivolto a Berlusconi è sembrata una sceneggiata napoletana alla maniera di Mario Merola, equiparabile alla favola di Edipo "Al lupo! Al lupo". Fini sa benissimo che Berlusconi non si dimetterà mai e l'unico modo di mandarlo a casa è di sfiduciarlo in parlamento, tutto il resto è noia avrebbe detto Califao o fumo negli occhi potremmo dire in un linguaggio più popolare. Siamo in una democrazia parlamentare nella quale il Presidente del Consiglio è nominato dal Presidente della Repubblica (non dal popolo come da mesi martella tutto il Pdl) mentre Camera e Senato votano la loro fiducia all'esecutivo, da qui ne consegue che la sfiducia del parlamento è l'unica procedura democratica per costringere alle dimissioni lo stesso Presidente del Consiglio. Fini dovrebbe conoscere bene la procedura e sapere che in realtà il pallino del gioco è in mano sua e questo ping pong è perfettamente inutile oltre che costituire una specie di presa in giro per il paese. Un paese che sta attraversando una situazione critica non solo dal punto di vista economico con un governo ormai impegnato da mesi non a governare ma ad occuparsi delle questioni private dell'Indagato suo presidente. Dopo le solite piogge che puntualmente arrivano a provocare danni ingenti in qualche zona del paese, in questi giorni è toccato al Veneto, dopo la cronicizzazione dell'emergenza rifiuti in campania, oggi si aaggiunge un ulteriore disastro indice delle condizioni drammatiche in cui versa il nostro patrimonio artistico: il crollo di Pompei. Naturalmente tutti questi disastri non possono essere imputati esclusivamente a questo governo ma sono il risultato dielle politiche ambientaliste e culturali disastrose messe in atto da tutti i governo da 40 anni a questa parte. La colpa di questo governo è stata quella di presentarsi come il governo del fare che avrebbe risolto tutti quei problemi, causati, secondo la propaganda faziosa della maggioranza del centro destra, dalla politica dissennata della sinistra. Il governo, al contrario, impegnato in tutt'altre questioni, non ha risolto nessun problema ed anzi ne ha fatti aggravare altri con la sua politica inconcludente sia per quanto riguarda l'ambiente che per quanto riguarda la cultura ed i beni artistici. D'altra parte che cosa si può pretendere da un governo guidato ... anzi comandato .. da un uomo che pieno talmente di soldi da non sapere più che cosa farne se non spenderne per rifarsi tutto quanto sia possibile rifare del suo corpo oltre che per portarsi a letto qualche prostituta di alto bordo meglio se minorenne. Fini, benche' desideroso di smarcarsi dal potere di Berlusconi (per prenderne il posto ??), non ha il coraggio di votare la sfiducia al governo forse attanagliato dalla paura di non riuscire forse a mantenere qualche poltrona in una eventuale nuova legislatura.
domenica 7 novembre 2010
Berlusconi e Fini giocano a guardie e ladri ... il paese sprofonda sotto alluvioni, rifiuti e crolli
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5 commenti:
Siete proprio malati per Berlusconi! Non sapendo cosa proporre in alternativa perchè siete privi di idee e di capacità per guidare il paese vi andate ad attaccare alle lenzuola di uno a cui piacciono le donne, quasi fosse un grande peccato per voi. Ma che fate, a letto con le donne non ci andate? Vi siete castrati? Siete degli eunuchi? Andate a curarvi da qualche psicologo, siete troppo malati.
Questo dimostra quanto coraggio hanno i nostri politici che si ritengono troppo intelligenti e politicamente capaci di governare.
Intanto il paese va a rotoli, e loro fanno a gara a chi tiene il cerino in mano.
Questa è la capacità di essere responsabili? E pensare che tutto il mondo ci guarda e ride di queste sceneggiate alla napoletana.
Delinguenti!
La malattia e' di chi lascia commenti senza argomentazioni e per di piu' in forma anonima
non ne ho molta di fantasia. Perché credo che l’utopia ,sia la luce per un domani migliore. Per fare si che questo entri nelle menti va alimentata, e credimi faccio molta fatica, perché io appartengo alla moltitudine che è nata ne l’era fascista, dove gli analfabeti erano la maggioranza, siamo sopravvissuti al fascismo,alla distruzione della guerra, ma il sogno utopico no ci ha mai abbandonato,con sacrificio abbiamo ricostruito l’italia da consegnare hai nostri figli,per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza , ma i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza, che ci ha fatto capire che le ideologie ,non esistono,sono solo create ad arte dalla classe dominante, per creare fazioni da sottomettere al proprio volere. Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito, al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza. L’utopia unica luce per un domani migliore, senza partiti che fanno chiacchiere da 62 anni. Utopia per un popolo coeso ha l’interesse comune, e non dei pochi come avviene da sempre, con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci ha ingannato, per il loro tornaconto. Sfruttando le credenze politiche e religiose, hanno approfittato dell’ignoranza, per gettare radici cosi profonde del male, da ingannare anche chi ignorante non è. Tutto questo ha fatto il suo tempo,per questo più li lascerete al potere, e più si avvicinerà la fine, fa da spia la crisi mondiale, creata dalla cupidigia ,
anticamera della fine di tutto. L’unico antidoto è il sogno utopico che diventa realtà, rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esista sulla faccia della terra. L’utopia è il messia del terzo millennio , dove quell’uno per cento che domina il mondo, cederà il passo al nuovo, privo dell’interesse dei pochi ,ha beneficio di tutto il mondo, unito in un solo credo, la fratellanza . scusami se ti ho annoiato, ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero. VITTORIO
La verità è che Berlusconi pensa solo a se stesso e ai suoi interessi come il 90% dei politici di sinistra, tutti attaccati alla poltrona. La rinascita deve venire dal basso, un movimento dal popolo e una democrazia più diretta!
Complimenti per il sito! Se vuoi scrivere o condividere qualche articolo, vieni a trovarmi su www.noipensiamo.com, il luogo di generazione del libero pensiero!
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