mercoledì 13 gennaio 2010

L'incubo e' terminato ..... Berlusconi sta bene

Dopo aver trascorso tutte le vacanze di Natale nell'angoscia finalmente gli italiani oggi possono tirare un sospiro di sollievo e mettersi definitivamente alle spalle questebrutte giornate in cui si è fortemente temuto per la salute psichico-fisica del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Dopo l'aggressione subita a metà dicembre infatti il cavaliere aveva dato non pochi segni di squilibrio mentale. I danni fisici erano evidenti, ma i medici avevano rassicurato che, con qualche settimana di riposo, l'aspetto fisico di Berlusconi sarebbe tornato quello di sempre. magari ci sarebbe voluto qualche piccolo ritocco, un dente nuovo, qualche punto, un interventino di plastica facciale, tutte inezie per chi come lui è abituato da tempo a interventi molto più invasivi. La vera preoccupazione per il paese intero era sorta qualche giorno più tardi quando il presidente del consiglio era tornato a casa ed aveva iniziato a rilasciare dichiarazioni anche se solo telefoniche. Infatti Silvio aveva iniziato a parlare di amore, di partito dell'amore, dell'amore che vince sempre sull'odio, di dialogo con tutti, insomma veri e proprio segni di un profondo squilibrio mentale per chi, da oltre 15 anni, abeva fatto dell'odio e della demonizzazione dell'avversario poilitico un vero e proprio manifesto politico. Non sembrava più la stessa persona, quella che dava del comunista anche al parroco di campagna, o che non esitava a chiamare coglioni chi votava a sinistra, o che agiva come un vero e proprio imperatore. Tutto il paese era caduto nello sgomento. I suoi sostenitori che dopo aver subito un lavaggio del cervello per imparare la lezione del loro capo, ora si vedevano di punto in bianco cambiare le carte in tavola; i suoi oppositori che temevano di perdere l'avversario politico contro cui sbraitare e soprattutto erano preoccupati di dover impegnarsi nel fare proposte concrete piuttosto che limitarsi alla demonizzazione del cavaliere. Insomma il paese intero viveva nello sgomento piu' totale da prima di Natale. Ecco allora che si aspettava con ansia il ritorno a Roma e sulla scena politica del cavaliere di Arcore.
Lunedi' è stato il grande giorno e sono state suffcienti 48 ore per fugare tutti i dubbi che ci avevano assalito in questi giorni. Nel giro di 48 ore Silvio Berlusconi ha fatto dichiarazioni e promesse che ha successivamente smentito facendo affermazioni esattamente contrarie. Solo lunedi' aveva dichiarato la riforma delle aliquote Irpef, un provvedimento sul quale aveva lavorato a lungo maturando delle ottime idee che si concretizzavano nel ridurre le aliquote dal 5 a 2 con un grande regalo alle fasce piu' ricche del paese. Oggi con la stessa naturalezza ha semplicemente detto che ...... la modifica delle aliquote Irpef non e' possibile e non si fara' a causa della crisi in cui versano i conti pubblici. Eccolo e' lui non ci sono dubbi. Ha detto l'esatto contrario di quanto affermato due giorni fa oltre ad aver ammesso che la crisi ... esiste. Ieri poi tutto il paese e' andato a dormire aspettando per oggi un decreto per bloccare i processi (uno su tutti il processo Mills ... dove guarda caso e' coinvolto Silvietto), stamani all'improvviso il decreto non si fa, non serve, dice il cavaliere, era palesemente incostituzionale, dicono coloro che hanno avuto la bozza del testo fra le mani.
Insomma cari cittadini italiani, l'incubo natalizio e' finalmente dissipato, Berlusconi sta bene anche psicologicamente. L'amore ed il clima, idilliaco di cui parlava quando era convalescente nella sua Arcore, sono definitvamente scomparsi e lui e' tornato ad essere quello di sempre: fa una promessa e non la mantiene, cerca di liberarsi in tutti i modi possibili dai tentacoli della giustizia che inutilmente prova finalmente a mandarlo in galera. Niente di nuovo sotto il sole .... anche senza un dente il cavaliere rimane il solito .... fanfarone.

1 commento:

carladidi ha detto...

...l'incubo ricomincia...
post Altissimo come sempre