lunedì 4 gennaio 2010

Grattacieli ... influenza .... e terrorismo

A Dubai si inaugura oggi il più alto grattacielo del mondo 169 piani, 818 metri di altezza, una vera opera di ingegneria e di sprechi senza senso. Nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti che ha colpito anche gli Emirati Arabi che non trovano di meglio su come sperperare i denari ottenuti dal petrolio.
In Europa tutti gli stati stanno affrontando il problema dello smaltimento delle dosi di vaccino contro l'influenza A. Dopo aver terrorizzato per mesi, all'incirca dall'aprile 2009, le popolazioni circa il rischio di una pandemia senza precedenti con milioni di morti, dopo aver foraggiato le case farmaceutiche acquistando milioni di dosi di vaccino (in Italia si parla di circa 40 milioni), ora si fanno i conti con le dosi inutilizzate (in Italia solo circa 370 mila persone si sono vaccinate). La proposta è di svenderla ai paesi del terzo mondo in una sorta di saldi sanitari.
In seguito all'attuale recrudescenza di attentati terroristici, per fortuna non portati a termine, gli Stati Uniti, guidati dal premio nobel della Pace il Presidente Obama, si apprestano ad aprire un nuovo fronte di guerra nello Yemen. Insomma dopo oltre 7 anni di guerra, iniziata con l'invasione di Afghanistan e Iraq, sembra che anche l'attuale presidente americano non abbia imparato niente dalla storia e si appresti a mettere in atto la stessa politica del suo predecessore.
Apparentemente le tre notizie sembrano slegate fra loro, ma probabilmente questi avvenimenti sono il frutto di una società, di un modello di sviluppo mondiale che ha fallito ma che i governi si ostinano a portare avanti. Il modello capitalista che si basa sullo sfruttamento di molti per il beneficio di pochi e che ha portato come conseguenza più evidente e drammatica il fenomeno del terrorismo islamico. La lotta al terrorismo intrapresa dopo l'11 settembre è quanto di più scellerato il mondo occidentale abbia potuto mettere in atto, una lotta condotta portando la guerra in quei paesi sospettati di ospitare le bande terroriste di AlQaeda. In realtà in 8 anni si è potuto verificare che l'unico risultato ottenuto con queste guerre è stato quello di portare in attivo il conto dei morti civili che niente avevano e hanno a che vedere con il terrorismo stesso. Non si è riusciti ( o non si è voluto perchè questo dubbio rimane) nemmeno a catturare il capo supremo ai AlQaeda, Ben Laden, figuriamoci se si potrà sconfiggere un fenomeno che non né una patria né una nazione ben definita. Ma anche se Stati Uniti e Inghilterra (le due nazioni guida di questa stagione di guerra) fossero anche riuscite a sgominare la principale organizzazione terroristica, saremmo arrivato alla sconfitta definitiva del terrorismo ? Sicuramente no e questo perché in questi anno niente si è fatto per rimuovere le cause che hanno portato e portano migliaia di persone a sposare la causa di questa lotta scellerata al mondo occidentale. Tutto quello che ha saputo fare il mondo capitalistico è stato quello di esportare i propri principi di sfruttamento e di profitto alle spalle delle classi sociali meno forti. Si inquadra in questo contesto appunto l'inaugurazione del grattacielo di Dubai, uno schiaffo ai milioni di arabi che vivono nella miseria ed un'opera che rappresenta uno spregio per i milioni di persone (donne e bambini soprattutto) che muoiono di fame e di sete. Ecco dove vanno a finire i soldi che noi occidentali spediamo per approvigionarci di benzina, gasolio e carburanti in generale. Ma gli schiaffi che il mondo occidentale continuamente elargisce al terzo mondo non sono finiti qua e la storia dei vaccini inutilizzati per l'influenza A ne rappresenta un ulteriore esempio. Se davvero la pandemia si fosse sviluppata secondo le previsioni, le più alte percentuali di decessi si sarebbero registrate in quei paese che non avrebbero avuto risorse per acquistare i vaccini, ora che il pericolo è scampato, l'occidente intende vendere a prezzi scontati questi vaccini, inutili, appunto ai paesi del terzo mondo. Un classico esempio non solo di sfruttamento ma di vero e proprio raggiro. E' ormai evidente che l'influenza A non né più né meno che una classica influenza di stagione, meno virulenta e pericolosa di quest'ultima, per la quale il vaccino era praticamente inutile. Ora, per limitare le perdite, andremo a vendere un prodotto inutile al terzo mondo, magari raccontando come già si sta facendo che ci sarà un altro picco di contagio.
Se non si metterà da parte questa politica dello sfruttamento, il mondo occidentale può mettere in atto tutte le guerre che intende fare, ma il terrorismo non sarà mai sconfitto, ma ormai in questa società malata la guerra è diventata un business non indifferente ed allora perchè eliminare alla fonte una possibile causa di ulteriori guerre ?

1 commento:

Anonimo ha detto...

condivido il tuo pensiero ...per questo credo che ci siano poche speranze per un mondo migliore ...abbiamo voglia di proclamare diritti e giornate mondiali per questo e per quello..se ci pensiamo bene, sono solo parole vuote e senza senso....
eli