giovedì 30 aprile 2020

Mentre nel paese si muore la Lega fa bisboccia a spese nostre


E' da quando è iniziata questa epidemia con il relativo "tutti chiusi in casa" che veniamo martellati da slogan: insieme ce la faremo, insieme torneremo liberi, ripartiremo ed altre cavolate del genere. Ogni giorno che passa però i dubbi sul fatto che supereremo questo momento drammatico aumentano, e soprattutto crescono le perplessità su come e quando arriveremo al dopo epidemia. Il motivo di questa mancanza di fiducia deriva soprattutto dal modo in cui la politica italiana sta affrontando il problema e sta giocando sulle sorti del paese sia per quanto riguarda la salute che per quanto riguarda l'economia. Da qualche parte si è scritto che questa è la politica, ognuno tira l'acqua al proprio mulino, ma in realtà la politica dovrebbe essere tirare l'acqua al mulino dei cittadini e dell'intero paese. Ieri e stanotte, dopo la buffonata di Fratelli d'Italia davanti a Palazzo Chigi, è andata in scena un'altra rappresentazione grottesca sulle spalle dei cittadini: la Lega si è barricata in aula al Senato dove sembra che sia rimasta tutta la notte. Il tutto con le solite parole d'ordine false. La cassa integrazione che non arriva, mentre in realtà non arriva in Lombardia perché il governatore Fontana ha trasmesso solo qualche centinaia di domande sulle oltre 40mila arrivate, sui 600 euro che non arrivano ma che in realtà l'Inps ha iniziato a erogare, sui buoni spesa che i sindaci stanno erogando e via dicendo. Affermazioni false in quanto nemmeno documentate con dati oggettivi. E così mentre nel paese si continua a morire al ritmo di qualche centinaio di persone al giorno, mentre i cittadini si trovano in difficoltà per lo stop inevitabile alle attività produttive, i senatori della Lega, il partito che dovrebbe restituire 49 milioni di euro rubati al paese in 80 anni, sperpera denaro pubblico organizzando una bella bisboccia dentro il Senato costretto a rimanere aperto per tutta la notte. Un atteggiamento che non è semplicemente vergognoso ma quanto criminale. Non hanno proposte concrete, non hanno idea su come fronteggiare questa emergenza cambiando parere almeno due volte al giorno, e l'unica cosa che sanno fare intralciare l'attività governo, che non è nemmeno quella molto limpida, per il proprio tornaconto e consenso. Unica nota positiva: i sondaggi, per quello che possono valere, danno in forte calo la Lega ed il suo leader, ma questa diminuzione di consenso sembra causare un incremento di attività denigratoria e dannosa per il paese.

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