venerdì 10 aprile 2020

Da sciacallo a criminale politico



Era da mettere in conto che appena il presidente del consiglio avesse raggiunto un qualche accordo con l'Europa in merito alla crisi del Covid-19, gli sciacalli guidati dal capo branco verde si mettessero subito in moto. Le armi messe in campo sono sempre le stesse: inondare i sociale di messaggi falsi aumentando però il livello dello sciacallaggio e passare da semplice sciacallo a criminale politico. Il governo italiano raggiunge un accordo in Europa nel quale si fa riferimento al Mes (o conto salva stati come impropriamente chiamato) nel quale però le condizioni sono diverse dal trattato originale. In pratica un paese può avviare una linea di credito "incondizionato" fino al 2% del Pil da impiegare esclusivamente per fronteggiare l'emergenza sanitaria. Intanto la richiesta di avviare questa linea di credito deve venire dal singolo paese e poi, soprattutto, non ci sono condizioni. Si tratta quindi di eventualmente poter utilizzare circa 40 miliardi. Certo non era l'obiettivo del governo ma come dice Gualtieri è un primo passo sul quale continuare con la trattativa. Ecco allora che subito il duo Salvini-Meloni inizia di mattina presto a sparare cavolate a raffica, ma cavolate pericolose. Si va dal colpo di stato, a Conte che ha svenduto il paese, alla chiamata in parlamento dei cittadini da parte di Salvini che secondo il re del moijto dovrebbero andare a votare la fiducia al governo. Naturalmente tutto parole vuote prive di contenuti senza alcun riferimento appunto al tipo di accordo raggiunto e senza naturalmente entrare nel merito. Per esempio non si dice che nell'accordo non si parla proprio del famigerato Mes, ma chiedere ai leader dell'opposizione di leggere e capire un testo di un accordo sarebbe come chiedere ad un asino di ballare un valzer. Che dire poi dell'iniziativa del cazzaro verde di chiedere la sfiducia al governo in piena emergenza Covid-19 ? D'altra parte che si può pretendere da uno sciacallo che provoca una crisi di governo in pieno agosto pretendendo poi di andare a votare a feragosto per ricevere pieni poteri ? Questa volta però si sta passando qualsiasi limite di decenza rischiando di mettere in crisi parlamento e governo in un momento come questo dove tutti dovrebbero adoperarsi per portarci fuori dall'emergenza Covid-19. Chi intralcia il lavoro del governo non può che vestire i panni di un vero e proprio criminale politico, l'assurdo che poi questo atteggiamento provenga proprio da politici della regione che più di ogni altra ha messo in crisi il paese: la Lombardia.

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