venerdì 16 dicembre 2016

Dallo squallore del Pd all' "ingenuità" del M5S: ovvero la Sala dei Raggiri


Dopo il 4 dicembre mentre da una parte si gridava al voto al voto ad ogni costo, dall'altra si metteva in scena la farsa delle dimissioni (solo dal governo e non dalla politica in generale come promesso) di Renzi che poi dall'esterno manovrava per la formazione del nuovo, si fa per dire, governo. I fatti di questi giorni dimostrano che entrambe le parti stavano semplicemente giocando al gatto con il topo alle spalle del paese che si trova in mezzo. Andiamo al voto ma per votare chi ? Il nuovo, il Movimento 5 Stelle, nel quale molti avevano riposto speranze per finalmente iniziare la stagione di una nuova politica si sta dimostrando ingenuo, incapace, inadatto a qualsiasi forma di governo. Ma non era difficile prevederlo. Quando si seleziona una classe politica sulla base di qualche video pubblicato su youtube dove il candidato si presenta ed in virtù di qualche click, le possibilità di successo sono scarse. Certo nel mucchio qualche buon personaggio si finisce per catturarlo, ma sono casi rari (Pizzarotti per esempio è uno di questi) che confermano la regola. La prova di Roma era cruciale e sta fallendo miseramente semplicemente per ingenuità e incapacità. I grillini sapevano da mesi che avrebbero vinto le elezioni a Roma, nonostante ciò si sono presentati con una candidata debole e impreparata che non ha saputo fare di meglio che affidarsi alle "iene" (Muraro e Marra) che già avevano fatto disastri con Alemanno e Marino. La magistratura si è scatenata con i due solo dopo che la Raggi è arrivata al Campidoglio, e su questa "tempismo" si può certamente sospettare, ma rimane l'inadeguatezza della stessa Virginia a ricoprire un incarico così delicato soprattutto dopo due amministrazioni, di centro-destra e di centro-sinistra, disastrose per la capitale. Ora c'è da immaginare cosa potrebbe succedere se questi "giovani" di buona volontà arrivassero al governo del paese. Attenzione però se Sparta piange Atene non ride. Che dire del Partito Democratico attualmente al governo ? Lasciando da parte quello che è accaduto dopo il 4 dicembre 2016, che ormai è storia nota, e limitandosi a Milano, tanto per fare un parallelo con Roma, il Pd o meglio Renzi ha scelto un candidato sindaco che già si sapeva sarebbe rimasto in qualche modo invischiato nelle pastoie della magistratura a causa delle vicende dell'Expo. Ma ormai al Pd se non sei a rischio avviso di garanzia, o indagine cautelare o meglio arresto preventivo .. non ti danno alcun incarico. Leggere poi i commenti dei parlamentari dem contro i grillini ha tratti di satira politica alla Crozza oltre che ipocrisia allo stato puro. Ma tutto serve per mettere in piedi manovre di distrazione di massa per distogliere l'attenzione da Sala e in questo i media danno una bella mano. Personalmente sono sempre più convinto che Renzi sia portatore di sfiga politica. Sul centro destra c'è poco da die soprattutto in virtù del fallimento di tre governi Berlusconi-Lega e quindi tornare ad affidare uno stato democratico a quella gente sarebbe pura follia politica. E quindi andiamo pure al voto ..... ma per votare chi ?

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