sabato 1 febbraio 2014

Tutti in stato confusionale


Il risultato della guerriglia parlamentare messa in atto dal Movimento 5 stelle alla camera è sostanzialmente che il decreto Imu-Bankitalia è comunque passato e nessuno, a parte qualche addetto ai lavori, ci ha capito niente compresi, probabilmente per primi, i grillini. Leggendo commenti e giornali si trova di tutto: chi è completamente a favore, chi è più si che no, chi più no che si, e chi totalmente contrario ed ognuno fornisce le proprie spiegazioni, tutte credibili per il cittadino medio. Se invece di inscenare quella gazzarra da stadio, i parlamentari del 5 stelle, avessero fornito argomentazioni su questo benedetto decreto almeno avrebbero fatto un servizio al paese ed ognuno avrebbe potuto farsi un'idea precisa. Certo per spiegare la natura e le consequenze di un decreto come quello Imu-Bnkitalia è comunque necessario avere le competenze e le conoscenze  adeguate e sta tutto qui il reale problema. Quando si è "ignoranti" perchè si ignora e non si hanno argomentazioni per opporsi, non rimane che buttarla in caciare, una strategia abbastanza nota e conosciuta dai grillini. Questo è uno dei grandi problemi del movimento. Si pensava che mandare in parlamento emeriti sconosciuti fosse una grande atto di democrazia, ma anche per la politica, come una qualsiasi altra attività umana, è necessaria competenza e professionalità, non basta la buona volontà. Non si possono mandare allo sbaraglio persone che fino al giorno prima facevano tutt'altro e poi pretendere che siano in grado di muoversi nei meandri delle istituzioni, del parlamento, delle commissioni e via dicendo. Quello dell'incompetenza e inadeguatezza è ormai, da quando si è passati al procellum, uno dei problemi delle ultime legislature: avere in parlamento degli incompetenti e incapaci politicamente parlando. Un problema ancora più grave nel movimento 5 stelle in quanto si tratta di un manipolo di gente manovrato da un comico senza scrupoli il cui unico obiettivo è distruggere senza avere un progetto da far seguire alla distruzione. Non è con la violenza, verbale e non, che si mandano tutti i casa come promesso da Grillo, per mandare tutti a casa ci vogliono idee, progetti, programmi seri e attuabili non slogan beceri, da ultras tifosi del calcio ed anche peggio. La politica dei partiti da vent'anni a questa parte è andata in decadimento continuo e un cambiamento sarebbe più che necessario, ma questo cambiamento non può essere quello di un manipolo di esagitati guidati da un comico senza scrupoli manovrato a sua volta da un faccendiere riccioluto.

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