lunedì 24 febbraio 2014

Italia ... paese ipocrita ripagato (dall'India) con la stessa moneta


Gran parlare in questi giorni, ma ormai da due anni, e grande indignazione per quello che sta accadendo in India a due marò italiani colpevoli di aver ucciso due pescatori e giudicati probabilmente secondo le leggi antiterrosimo del governo indiano. Politici e ministri che si indignano, che viaggiano fra italian e india, che coinvolgono l'europa, la nato che minacciano il ritiro dei nostri militari dalle missioni di pace, insomma tutti che si danno da fare senza ottenere niente. Indignazione più che giusta perchè, anche se i militari sono colpevoli di omicidio ed hanno agito avventatamente, è assurdo accusarli di terrorismo e giudicarli sulla base di norme mirate a combattere il terrorismo stesso. Quindi non si può che condividere la posizione italiana. Ma che succede in Italia a tal proposito ? Un fatto per il quale non c'è la stessa indignazione e che probabilmente ne meriterebbe ancora di più. Dal 9 dicembre sono in galera quattro ragazzi (Chiara, Claudia, Mattia e Nicolò) che sono accusati anche loro di atti terroristici e quindi saranno giudicati secondo una legge analoga a quella indiana che certo non prevede la pena di morte per fortuna. Che hanno fatto questi ragazzi ? Che attentato hanno compiuto e quanti morti hanno provocato ? I quattro ragazzi il 9 dicembre del 2013 hanno partecipato ad un assalto del cantiere Tav di Chiomonte provocando ... udite udite ... il danneggiamento di un compressore. In base a questa azopne sono accusati di terrorismo in quanto la loro azione avrebbe potuto provocare panico nella popolazione e un grave danno al paese. Beh certo distruggere un compressore è uno dei più violenti atti terroristici mai portati a compimento. Quindi il paese che si scandalizza perchè due suoi militari uccidono due pescatori scambiandoli per pirati e saranno giudicati sulla base di una legge per contrastare il terrorismo, accusa di terrorismo quattro ragazzi che, per difendere il loro territorio da un'opera inutile e distruttrice del territorio stesso, si azzardano a danneggiare un compressore. Questa è l'Italia .... questo è un paese che non è solo dentro una crisi economica senza precedenti, ma anche dentro una crisi politica, sociale, culturale per riprendersi dalla quale saranno necessari decenni.

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