martedì 11 febbraio 2014

Se non facesse il politico sarebbe sempre un grande comico


A volte i grillini mi fanno tenerezza, a volte mi fanno incazzare, a volte mi fanno pena ... un turbinio di sensazioni a seconda sia del mio stato d'animo sia delle loro azioni che per un certo verso hanno una radice comune con quella dei partiti tradizionali: lontani a questdalla realtà e senza memoria storica. Quello che è inspiegabile è come certi ragazzotti come dovrebbero avere una testa pensante si siano fatti mangiare la materia grigia da un comico senza scrupoli e da un ricciolone biondo, il cui unico obiettivo è fare fatturato attraverso la rete. Un fenomeno non nuovo quello della perdita di materia grigia, un fenomeno al quale si assiste ormai da 20 anni con il paese che si ostina a votare un imprenditore senza scrupoli che si mise in politica dopo aver perso la protezione dell'amico Craxi ed in previsione della miriadi di processi che gli sarebbero capitati fra capo e collo. Ma anche in quel caso, nonstante le sue malefatte fossero documentate da giornali e settimanali, molti italiani hanno creduto alle panzane sparate a raffica dal condannato senza minimamente fermarsi ad analizzare i suoi proclami privi di contenuti. Anche dopo tre governi disastrosi molti elettori hanno avuto il coraggio di ridare fiducia a questo pregiudicato che finalmente la giustizia è riuscito ad incastrare anche se non ancora definitvamente. Ma torniamo ai grillini ed al loro burattinaio. Oggi è stata archiviata la richiesta del M5s di messa in stato di accusa del Presidente Napolitano, ma loro, i grillini, imperterriti dichiarano che contiueranno la loro guerra contro Giorgio anche in virtù dell'ultima vicenda sulle consultazioni del luglio 2011 con Monti, una specie di scoperta dell'acqua calda. "Dopo le ultime rivelazioni sulla nascita del governo Monti appare più che evidente che le denunce del Movimento sono tutt'altro che prive di fodamento" dichiarano oggi i parlamentari grillini. C'e' da ridere se solo si pensa a quello che scriveva Grillo sul suo blog nel luglio 2011 quando in un'accorata Lettera a Giorgio Napolitano (il titolo del post) il grillo parlante scriveva: "Lei ha il diritto-dovere di nominare un nuovo presidente del Consiglio al posto di quello attuale" ... non metto il link del post perchè mi rifiuto di contribuire al fatturato di quei due filibustieri, ma quelle sono le parole esatte usate da Beppe Grillo. I grillini però hanno la memoria corta e naturalmente Grillo non interviene perchè mentre nel 2011 faceva comodo invitare il presidente a destituire il condannato, oggi fa comodo accusarlo di una gravissimo atto contro la costituzione. Basterebbe questo per concludere che il filo logico dell'azione del comico è solo uno: adattarsi al momento per scrivere "puttanate" sensazionali al fine di attirare visitatori sulla sua bibbia, per arrivare a questa conclusione è necessario acvere ancora un po' di materia grigia, non importa di qualità, ne basta veramente poca.

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