lunedì 22 aprile 2013

Parlamento schizofrenico al cospetto della lezione di Giorgio Napolitano

Quelli che sabato sera e domenica sono scesi in piazza aspettando che il saltimbanco genovese li guidasse in chissà quale marcia contro il parlamento, dovrebbero leggere, studiare, imparare a memoria e poi essere interrogati sul discorso che Giorgio Napolitano ha tenuto oggi al parlamento. Dubito sinceramente che riescano a capire qualcosa perchè il Presidente della Repubblica non urla, non offende, non dice parolacce ma fa discorsi intelligenti e taglienti che oggi hanno affettato il parlamento italiano ed i suoi occupanti. Purtroppo il parlamento non ha capito una sega ... scusate il francesismo pisano ... e coloro che avrebbero dovuto applaudire sono stati dritti in piedi come tante mummie, mentre coloro che avrebbero dovuto nascondersi dalla vergogna hanno applaudito a scena aperta senza rendrsi conto delle mazzate che arrivavano sulle loro teste. Giorgio Napolitano non le ha certo mandate a dire ai partiti che occupano il parlamento da alcune legislature accusandoli, giustamente e con parole dure, di essere lontani anni luce dal paese reale, ai problemi dei cittadini arroccati nei loro privilegi da difendere ad oltranza. Allucinanti poi le reazioni degli stessi partiti Berlusconi in testa che tronfio della sua tracotanza, arriganza, superbia e delinquenza ha addirutturra dichiarato che quello del Presidente della Repubblica è stato il miglior discorso politico degli ultimi 20 anni. Da che pulpito questi elogi, da una persona che non sa che cosa sia la politica, che non sa che cosa sia la democrazia e che, con la complicità di circa 8 milioni di italiani altrettanto senza cervello ed ignoranti dal punto di vista politico, lo hanno riportato in parlamento. Ma anche gli appalusi degli altri parlamentari sono suonati come una mancanza di rispetto verso un Presidente che a discapito della sua età è sicuramente molto più lucido, intelligente e preparato dei giovani parlamentari tracotanti del loro nuovo ruolo. Gli unici a non aver applaudito sono proprio coloro che invece avrebbero avuto titolo a farlo anche in considerazione degli elogi che Napolitano ha loro rivolto e cioè i famosi onorevoli grillini. Ed invece questi altrettanto "imbecilli", sempre parlando dal punto di vista politico, sono rimasti imbalsamati senza rendersi conto che alla fine Giorgio era dalla loro parte. Ma alla fine non è nemmeno colpa loro, dopo essersi sottposti alla lobotomizzazione ed essere ormai completamente teleguidati dal capocomico, non avrebbero potuto muovere le loro manine per applaudire. L'impulso ai loro cervelli per scatemare questo semplice movimento non è arrivato dal centro di comando, il tabernacolo di Grillo. Schizofrenia collettiva, speriamo che sia quella ... ma dubito e questa gentaglia meriterebbe tutta di andare a casa oppure di accettare pedissequamente quello che il Presidente della Repubblica decide di fare. Certo è che se andassero tutti a casa poi gli italiani dovrebbero tornare a votare ed allora saremo punto e a capo ... questo popolo non ha il coraggio di cambiare.

2 commenti:

roby ha detto...

Vedo che i microneuroni delle cellule dormienti anti 5 stelle sono belle attive,non vi basta come avete ridotto l'italia in insieme al vostro compagno di merende silvio?capisco un poco il vostro imbarazzo e la vostra impotenza davanti alla disfatta totale,e pensa che siamo solo all'inizio oltre alla rabbia.Rimando gli insulti a chi appartegono di diritto...a presto e sarà un piacere.
P.S. voi si che avete dimostrato di sapere cos'è la politica,lo abbiamo visto tutti...che coraggio!!!

antipolitico ha detto...

Avere migliaia di neuroni ed averli tutti telecomandati è come non averli .. in quanto a Silvio .. dobbiamo ringraziare Grillo se tornerà al governo .. bella rivoluzione. Si siamo solo all'inizio di un disastro dal quale questa volta nemmeno Grillo ed i suoi telecomandati si potranno sottrarre