venerdì 26 aprile 2013

L'integralismo grillino



Questi primi due mesi di legislatura ci hanno portato a conoscere i parlamentari grillini ed i simpatizzanti che li hanno votati. E' stato come venire a contatto con un mondo sconosciuto fino a due mesi fa quando, in pochi erano disposti a svelare le loro intenzioni di voto, un mondo che era rappresentato esclusivamente da Grillo e dai suoi vaneggiamenti. Vaneggiamenti si perche' da quando il comico e' entrato ufficialmente nella campagna elettorale per le elezioni politiche, non ha fatto altro che ripetere il solito cliche': offese generalizzate verso tutti e tutto, intenti bellicosi per una presunta rivoluzione che prometteva di svuotare il parlamento. Mai nei suoi comizi, piu' simili per altro a spettacoli di satira nei quali il buon Beppe e' molto bravo, un discorso politico, una illustrazione dettagliata e puntuale del programma che potesse far capire ai cittadini che cosa avrebbe realmente combinato il Movimento 5 Stelle in parlamento. Per questi argomenti piu' seri e di reale interesse, Grillo ha sempre rimandato al proprio blog, un giochino che frutta circa un milione e mezzo di euro grazie alla pubblicita' furbescamente inserita in quello che dovrebbe costituire il portale del movimento. La strategia del non confronto e' stata fatta propria dai parlamentari grillini in primis ma poi anche da tutti coloro che hanno votato il Movimento o almeno tutti quelli che mi e' capitato di incrociare sui social network ed e' stata un'esperienza sconvolgente. Persone provenienti da simpatie politiche diverse, con le quali a volte si dava vita ad un confronto anche aspro ma pur sempre un confronto, che ora sembrano essere state svuotate della propria capacita' di analisi e di contradditorio. Non si accettano critiche di alcun genere e il massimo del contradditorio si riduce sempre alla stessa litania: ma perche' fino ad ora gli altri che cosa hanno fatto ? Persone che accettavano l'ironia e che ora sono diventate superpermalose e guai a scherzare su Grillo, sui parlamentari e su tutto il movimento in genere. Persone che hanno sempre odiato gli autoritarismi e che ora sono disposte ad accettare qualunque cosa scriva il comico sul suo blog senza un minimo di analisi personale o un minimo di critica, che accettano tutto cio' che viene pubblicato su quella specie di bibbia come se si trattasse di un atto di fede. Ma soprattutto pronti a darti del senza cervello, dello schizofrenico, dell'acido o del perfido se osi porre in discussione le tavole della legge, sempre il blog. Un nuovo tipo di integralismo dopo quello religioso islamico o cristiano, l'integralismo dei grillini per i quali Grillo e' come Maometto per la religione islamica o la Bibbia per la religione cristiana, si accetta per fede e non si discute.

Nessun commento: