domenica 30 gennaio 2011

Ma ci fanno o ci sono ... ?

I dirigenti del Partito Democratico fanno ormai tenerezza soprattutto la domenica quando magari si è tutti più rilassati e riposati, più disponibili quindi alle uscite ridicole dei vari Veltroni, Bersani ed ultimo ma non per questo meno ridicolo D'Alema. Le proposte per costringere Berlusconi a dimettersi vanno dalla raccolta di firme, 10 milioni ipotizza Bersani, a invocare le elezioni da parte di D'Alema non si sa sulla base di quale procedura democratica. Tutte proposte fuori da ogni logica il cui effetto è solo quello di rendere ridicolo il proponente agli occhi di tutti. Che Berlusconi debba in qualche modo essere messo fuori gioco o comunque costretto a dimettersi dalla guida del governo è fuori luogo ma quale armi vere ha l'opposizione ed la parte sana del paese per raggiungere questo obiettivo ? La maggioranza è compatta a difendere il capo del governo nonostante la sua incapacità a governare in quanto preso dalle proprie manie per ciò che concerne il sesso e le giovani donne. Il Pdl difende Berlusconi a prescindere e non mollerà mai la presa cosciente che la ritirata del cavaliere significherebbe la fine del partito e di tutti colori che sono arrivati agli onori della politica grazie al dittatore di Arcore. La Lega ha solo un obiettivo, ottenere il federalismo come primo passo alla divisione del nord dal sud del paese e verso la secessione, ed è consapevole che solo con Berlusconi ha qualche speranza di raggiungere in questa legislatura tale obiettivo. L'opposizione, con la collaborazione di Fini, ha già provato due volte mediante altrettanti voti di fiducia a mandare il governo a casa, ma l'operazione non è riuscita così come non è riuscito nemmeno di sfiduciare un ministro inetto come Bondi. Come si pensa allora di far cadere il governo o quantomeno di far dimissionare Berlusconi ? Con la raccolta di firme ? Con le dichiarazioni .. "originali" di D'Alema ? Siamo seri questi sono miseri tentativi e proposte di chi non sa che pesci prendere. Ed allora che fare ? Qualche iniziativa più incisiva è sicuramente possibile.
Si potrebbe fare leva sulla Lega in due modi. O si sacrifica il paese e si fa passare il prima possibile il federalismo o si cercano alleanze solide per bloccare il federalismo. In entrambi i casi Bossi mollerà Berlusconi ed allora ci sarà la possibilità di iniziare una fase nuova. Un'operazione comunque molto pericolosa che rischia di consegnare il paese alla Lega ed allora saranno dolori perchè si andrà certamente al completo scollamento ed alla divisione del paese con un rischio non tanto remoto di guerra civile.
Ma se Bersani è sicuro di raccogliere 10 milioni di firme allora perche' non chiamare a raccolta questi eventuali 10 milioni di persone in una manifestazione permanente fino a che Berlusconi non si dimette ? Ed anche se non c'e' la certezza non sarebbe la strada migliore ?
C'è un'altra possibilità molto fantapolitica ma di sicuro effetto, una iniziativa che però richiede coraggio e forza. Perchè tutta l'opposizione non si dimette in blocco lasciando in parlamento solo Pdl e Lega ?
Insomma se aspettiamo che Berlusconi si spaventi per qualche raccolta di firme o qualche dichiarazione di D'Alema che ora vorrebbe le elezioni stiamo freschi, con le buone non si ottiene niente.

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