martedì 4 gennaio 2011

Le armi di distrazione di massa della maggioranza di centro destra

Oggi si è celebrato un altro atto dell'incapacità o meglio della non volontà della maggioranza di centro destra di governare il paese e di renderlo davvero un paese moderno come dichiarato nei propri manifesti elettorali del 2008. Un volontà favorita per altro da un'opposizione incosistenze e poco incisiva che perde ogni occasione favorevole per incalzare il governo sui temi che stanno a cuore al paese e che rappresentano i reali problemi dei cittadini. Il governo, la maggioranza, l'opposizione non si lasciano scappare alcuna occasione per distrarre l'opinione pubblica da quelle che sono le questioni aperte che dovrebbero essere affrontate e risolte da parte di chi ha la responsabilià di governo. Oggi tutti si sono impegnati inn questa operazione di distrazione di massa raccogliendosi davanti all'ambasciata brasiliana per protestare contro la mancata estradizione del terrorista Battisti, come se questa fosse ora la principale questione nazionale. Uno spettacolo indecoroso oltre che vergognoso e disgustoso vedere rappresentanti della maggioranza di centro destra, guidati da Gasparri, Santanche', Cicchitto, manifestare in strada, proprio loro che in questi anni hanno sempre criticato le manifestazioni di piazza per il lavoro, contro le tasse, ed in ultimo contro la famigerata riforma Gelmini. Si scende in piazza e si fa la voce grossa contro un paese che conta meno di zero mentre la stessa energia non è stata per esempio impiegata contro gli stati uniti ai tempi del caso Callipari, una voce grossa comunque ipocrita e poco incisiva considerato che il capo di questa bella combriccola, il presidente del consiglio, ha subito precisato che le relazioni fra Italia e Brasile non subiranno contraccolpi di nessun genere. Come dire .. protestiamo ma gli affari sono affari e su quelli non si discute. Una manifestazione alla quale la gente non ha partecipato, ad esclusione dei familiari delle vittime di Battisti, a conferma di quale livello di distanza dai cittadini ha raggiunto ormai il mondo politico. Certo meglio parlare della estradizione dell'ex terrorista piuttosto che dell'accordo capestro e del ricatto che Marchionni e la Fiat stanno mettendo in atto contro gli operai della casa automobilistica torinese, oppure dell'aumento dei prezzi causati dagli aumenti ingiustificati della benzina (come sempre nel periodo natalizio), oppure della magistratura che presto sara' bloccata a causa della mancanza di fondi da destinare alla manutenzione delle attrezzature informatiche, oppure delle costi vertiginosi che hanno raggiunto le assicurazioni auto con il ministro Romani che prende in giro il paese annunciando che diminuzioni intorno al 20% sono possibili ... e allora perche' non si fa in modo che i costi delle assicurazioni diminuiscano ? Unica notizia positiva in questi giorni è quella relativa allo spionaggio a carico di Bossi ... beh meno male che qualcuno si rende conto finalmente della pericolosità di quell'uomo e del suo partito secessionista e lo tiene sotto controllo, ammesso che serva a qualcosa. Insomma in questi tre anni di governo Berlusconi e company hanno spesso se non sempre fatto ricorso a falsi problemi per distrarre il paese dalla propria incapacità di governare causando che la più grave crisi economica mondiale avesse in Italia consequenze gravissime con milioni di disoccupati soprattutto nel mondo giovanile.

Nessun commento: