domenica 18 gennaio 2009

Villari come Superman: solo contro tutti

Si veramente un grande questo Villari che sta rendendo ridicolo tutta la politica italiana destra e sinistra. A proposito ma non sarebbe ora di farla finita di parlare di sinistra ? A meno che non si voglia considerare di sinistra quell'accozzaglia del Partito Democratico che ha rinnegato tutto quanto c'era da rinnegare nella sinistra italiana. Ma torniamo al caro Villari, la marionetta che destra e sinistra pensavano di manovrare a proprio piacimento e che invece ora tiene in scacco maggioranza e opposizione. Mesi di trattative per nominare il presidente della commissione di vigilanza Rai, da una parte il PD e IV che appoggiano il loro candidato Leoluca Orlando, dall'altra PDL e Lega che si oppongono a lasciare in mano al siciliano la Rai. Beh siamo obiettivi come dare loro torto. Orlando ha un passato molto dubbio e le sue collusioni con la mafia pur non essendo mai state dimostrate non sono mai nemmeno state del tutto chiarite. Mi spiace dirlo ma questa volta ero completamente in accordo con la destra. Orlando alla presidenza della vigilanza Rai sarebbe stato uno schiaffo alla Rai stessa. Ma non se ne usciva. Ed allora ecco la trovata della maggioranza ... eleggere un rappresentante qualsiasi dell'opposizione per smuovere la situazione di stallo e far fuori Leoluca Orlando. Di sicuro poi si sarebbe trovato un accordo, hanno pensato Berlusconi e Bossi, e il neo eletto sarebbe stato messo da parte. Insomma un giochetto ben congeniato se non fosse stato che il prescelto per questa manovra, Riccardo Villari, si è preso gioco di tutti. Da la sua disponibilità, viene eletto e si insedia. Naturalmente apriti cielo. Dopo settimane di polemiche il buon Villari viene espulso dal PD perchè ha osato accettare l'elezione, completamente corretta dal punto di vista formale. In un primo momento la maggioranza è andata avanti partecipando alle riunioni della commissione, poi trovato l'accordo, anche PDL e Lega hanno iniziato a pretendere che Villari si dimettesse. E perchè avrebbe dovuto farlo ? Eh no ... Villari si è incollato a quella poltrona e nessuno riuscirà a sfilargliela di sotto al sedere. Ben fatto. E che diamine. I nostri politici sono da sempre abituati a trattare le persone come oggetti o marionette proonte a rispondere alle esigenze di partito, ma per fortuna ogni tanto c'è anche qualcuno che si ribella e mette in scacco tutta l'organizzazione. E finirà che al termine di questa storia Villari fonderà un nuovo partito e magari prenderà anche un sacco di voti.

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