giovedì 22 gennaio 2009

Berlusconi annuncia la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e ... si inizia dai cessi


E chi dice che la pubblica amministrazione non funziona ? Ieri Berlusconi annunciava con il suo solito trionfalismo affiancato dal super nano Brunetta "Digitalizeremo la Pubblica Amministrazione" ed oggi ci sono già dei progetti che partiranno dal prossimo 1 febbraio. Si non sottilizziamo si parte dai ... cessi pubblici .. ma comunque si parte e poi chi di voi lettori pensava che un processo di digitallizzazzione potesse iniziare da un cesso ? Nessuno penso ma la necessità stimola la fantasia. Ma andiamo con ordine.
Stamani il mio telefono in ufficio era come quello dei vigili del fuoco o della protezione civile dopo una scossa di terremoto del sesto grado della scala Richter. Tutti che chiedevano "Ma che significa che Berlusconi e Brunetta vogliono digitalizzare la Pubblica Ammnistrazione ? Ci sostituiranno con dei robot ? o con degli oleogrammi ?" e ancora "Ma oltre alla carte che cosa vuole digitalizzare quello li' anche le nostre teste ?" ed i più accaniti ed anche più scafati informaticamente parlando "Ecco dopo le trattenute per le malattie ora ci vuole togliere soldi per ogni foglio di carta che stampiamo" Ogni sforzo per tranquillizzarli che si trattava solo di eliminare la carta dalle nostre scrivanie creava sempre più panico "Ma io anche le email me le stampo e le archivio nel fascicolo della pratica ... non si sa mai ... poi ci metto il timbro con la data e la mia sigla" Da una parte mi veniva da sorridere ma allo stesso tempo cadevo nello sconforto più totale dopo 20 di anni passati a insegnare prima come si usava Word Star, poi Word, poi Windows, poi Internet, poi la posta elettronica e via dicendo. Insomma sono tornato a casa distrutto. Ma quei due nani non potrebbero farla finita con le loro dichiarazioni altosonanti ? Poi finalmente a casa una notizia che mi mette di buon umore e mi fa sorridere ..... ma ci sarà da vevro da sorridere ?
Il comune di Venezia inizia con un progetto pratico di digitalizzazione e informatizzazione (termine sicuramente più adeguato). Allora a partire dal 1 febbraio a Venezia per .. pisciare e cagare.. (scusate i termini ma credo che siano proprio quelli più adeguati) nei bagni pubblici costerà 3 euro al giorno ma attenzione la novità non è questa ma bensì il fatto che il costo scende a 2 euro se si prenota on line. Si avete letto bene non ho bevuto ... per risparmiare dovete prenotare le vostre pisciate e cagate al cesso via Internet. Ma le agevolazioni non sono finite qui e passano sempre via Internet. Si può acquistare una Wc-card che costa 7 euro in bassa stagione e 9 in alta stagione che vi da là possibilità di 10 accessi ai bagni pubblici. Se soffrite di prostata o vi beccate un virus intestinale mangiando frutti di mare per le calli veneziane .... beh trovate un internet point e prenotate subito un'altra Wc card. Il comune di Venezia non si dimentica degli anziani, per loro una Wc card quadiriennale al costo di 3 euro. Insomma l'era delle digitalizzazione è iniziata ... il prossimo passo sarà la carta igenica elettronica .. ma prima sarà necessario agire con l'ingegneria genetica per creare esseri umani i cui escrementi siano in formato elettronico. Brunetta sta già lavorando.


(Per tutti i dettagli della notizia segui il link)

Nessun commento: