lunedì 26 gennaio 2009

Da oggi a Roma le manifestazioni solo sul Grande Raccordo Anulare


L'aveva promesso il ministro Maroni ed oggi ha mantenuto la promessa: è emanato una direttiva che proibisce le manifestazioni vicino in prossimità dei luoghi di culto. In realtà la direttiva parla di luoghi sensibili ... e vai a capire che cosa siano i luoghi sensibili. Questo governo come si tratta di limitare la libertà del cittadino non bada a spese ed il cittadino pecorone sta zitto fino a quando un bel giorno non potrà più nemmeno uscire di casa. Ora in Italia dichiarare off limits le aree occupate da luoghi di culto e zone limitrofe per le manifestazioni di fatto significa proibire qualsiasi manifestazione nelle nostre città. Basta dare uno sguardo alla cartina di Roma dove sono segnate le chiese più importanti per capire che una manifestazione nella capitale potrà tenersi solo sul Grande Raccordo Anulare. Ogni quartiere, ogni strada a Roma così come in molte altre città italiane si trova una chiasa, un santuario o qualcosa che abbia a che fare con la religione e quindi niente più manifestazioni nelle città. Oppure il ministro intendeva solo le manifestazione tenute dai mussulmani, come quella che si è svolta in Piazza Duomo per protestare contro l'aggressione di Israele alla Palestina ? Non si sa .. la direttiva è molto generica ma sicuramente di origine poliziesca. Esercito nelle strade, soldati a guardia delle donne, ma solo quelle belle, manifestazioni relegate nelle periferie lontano dal centro delle città, sms spia per gli studenti che marinano la scuola, non c'è che dire questo paese si sta modernizzando e fra poco non ci sarà più in giro un cane che protesta.

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