giovedì 29 gennaio 2009

Questa partita non s'ha da fare

"Questa partita non s'ha da fare" tuona oggi la giovane ministra Meloni seguendo le dichiarazioni del suo maestro, il fascista La Russa. La poverina non sa nemmeno di cosa parla, impegnata fino a ieri a leccare le chiappe a Fini ed al cavaliere ed oggi nominata ministro per le politiche giovanili pensa che il pallone sia quella sfera di pietra che si metteva nei cannoni per sparare sulle truppe nemiche. Ed allora tutta infervorita strilla niente partita ma cannonate. E' incredibile come i politici di questo governo ma più in generale i politici in Italia affrontino i problemi con .... oggettività e giudizi equilibrati. A maggio quando la Cina massacrava i monaci tibetani e qualcuno paventava il boicottaggio delle Olimpiadi, tutto il centro destra si impegnava per convincere il paese che lo sport deve essere tenuto distante dalla politica e come non sarebbe stato giusto impedire lo svolgimento regolare della manifestazione olimpica. Una manifestazione a livello mondiale fra l'altro e che quindi sarebbe stata un riconoscimento planetario della Cina. Oggi per una questione molto meno seria, l'estradizione del pluricondannato Battisti, lo sport viene riportato in ballo ed i nostri ministri proclamano che quella amichevole, Brasile-Italia che fra l'altro si giocherà a Londra, non sa da fare. E perchè questa volta lo sport deve essere usato come strumento di pressione verso un altro paese ? Beh nel caso delle Olimpiadi questo atteggiamento era improponibile. Si sarebbero messi a rischio tutti i traffici commerciali con la Cina, ma soprattutto si sarebbe dovuto andare contro le varie multinazionali sponsor delle Olimpiadi, prima fra tutti la Coca Cola. Allora lo sport non doveva essere immischiato con la politica. Oggi si tratta di eventualmente boicottare una semplice partita di calcio, per di più amichevole oltre che essere giocata a Londra, e quindi si può fare bella figura annunciando che quella partita non si dovrebbe giocare per protesta contro il Brasile. Il generale La Russa aveva anche comprato il biglietto ma ha già dichiarato che non andrà alla partita .... povero ... chissà se chiederà il rimborso al governo brasiliano. Un manipolo di politici e ministri veramente ridicoli che modificano i propri atteggiamenti o le proprie idee a seconda del vento e sprattutto cercando una direzione che non infastidistica chi detiene il potere economico in questo mondo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non male il lapsus Melandri-Meloni...
:)
paolo

antipolitico ha detto...

Beh sai di questi tempi .. chi e' che riesce a vedere qualche differenza fra PDL e PD ? .. una lettera e niente piu' .. :-)