domenica 25 maggio 2014

Andate sempre a votare, chi non sceglie lascia il potere alla folla. La folla sceglie sempre .... Barabba


Confesso che ho avuto la tentazione di non andare a votare facendomi coinvolgere dai sostenitori del principio: "Non c'è nessuno che mi rappresenta". Alla fine non ce l'ho fatta, è contro la mia natura lasciare campo libero agli altri ed alle decisioni degli altri soprattutto quando si tratta di esercitare un diritto per il quale migliaia di persone hanno sacrificato la propria vita. E' vero se dovessi sposare al 100% un partito o una formazione politica fra quelli che si presentano a queste elezioni europee, non ne troverei una perfettamente rispondente alle mie aspettative, ma allora che fare ? Laciare decidere agli altri ? E soprattutto dare ragione anche ai tre leader che hanno monopilizzato questa campagna elettorale trasfomandola in una specie di corrida o arena come al tempo dei gladiatori ? No assolulatamente no. I tre (Fi, Pd, M5S) sicuramente non mi rappresentano non solo per le loro idee sull'europa (qualcuno sa quali siano i progetti ed i programmi di questi tre partiti una volta entrati nel parlamento europeo ?) quanto soprattutto per la sfida a colpi di offese, volgarità e compravendite messe in atto per convincere gli elettori a schierarsi dalla loro parte. A loro conviene sicuramente che meno gente possibile vada a votare perché hanno incentrato la loro campagna elettorale sul niente e d'altra parte che potevano fare ? Dire che alla fine chiunque vinca nel parlamento europeo conterà come il due di bastoni quando briscola è coppe ? Il parlamento europeo è formato da 751 parlamentari, l'Italia ne eleggi 73 quindi al massimo chi arriverà al 30% ne porterà a Strasburgo e Bruxelles 21-22 quindi una percentuale irrisoria che non inciderà minimamente sulle decisioni del parlamento europeo. Sia per FI che Pd che aderirrano al PPE ed ai Socialisti, che per il M5S che correrà da solo. Allora meglio buttarla in caciara e fadre in modo di distrarre più elettori possibili convincedoli di non andare a votare. Rinunciare al voto è lasciare campo libero ad altri che decidono per noi ma soprattutto lasciare campo libero a chi ha urlato di più senza dire niente, non lasciare che altri decidano per te. E così ho deciso di votare chi più ai avvicina alle mie idee ma anche chi non urla, non lancia proclami inattuabili, non scarica le proprie responsabilità su altri pur avendo avuto la possibilità di decidere, chi tenterà di cambiare in quale modo l'europa in una direzione più solidale, più umana, più negli interessi della gente. 

 IO VOTO L'ALTRA EUROPA
PER TSIPRAS

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rispetto chi la pensa come te ma nel tuo ragionamento c'è una contraddizione di fondo. Prima dici che il vincitore non conterà nulla al parlamento europeo per l'eseguità dei suoi rappresenti (e in generale gli italiani che eleggeranno circa il 10% di propri rappresentanti), poi dici che chi non vota lascia decidere agli altri.....? Antonella

antipolitico ha detto...

Nessuna contraddizione ... chi non vota lascia comunque decidere agli altri anche per quel poco che conteranno i parlamentari europei eletti dall'Italia ... ci ho pensato molto prima di andare a votare .. e non mi va di astenermi per cosa ? .. in Repubblica ceca l'80% non è andata a votare e quindi in parlamento andranno persone elette da una minoranza ... non mi piace .. le elezioni saranno valide comunque anche se andranno a votare in due