venerdì 9 maggio 2014

A voltre ritornano .... ammesso che siano mai andati via


L'Italia, nonostante la crisi economica di questi anni che l'hanno relegata agli ultimi posti in europa come paese industrializzato, un primato lo ha conservato e consolidato: la corruzione e la collusione fra politica e le varie mafie del paese. E' un'industria che incrementa da sempre il suo fatturato, che ha saputo adattarsi e ribellarsi al tentativo della magistratura e della giustizia di debellare questa attività criminosa. Gli arresti dei vertici di Expo 2015 e dell'ex ministro Scajola sono frutto dello stesso malcostume italiano difficile da sconfiggere forse perchè facente parte del Dna se non di tutto il paese almeno di quella parte dei cittadini italiani che raggiunge il potere politico e/o economico. Naturalmente generalizzare è sempre pericoloso ma rimangono i dati oggettivi: non esiste in Italia una grande opera che prima o poi non sia stata inquinata o presa di mira da personaggi senza scrupoli che approfittano di questi avvenimenti per trarne interessi economici personali. E mentre fino a qualche decennio fa questo inquinamento avveniva solo al sud, oggi l'Italia si è uniformata e non esistono più differenze fra nord e sud. La malavita e il malcostume sono diffusi ovunque. Naturalmente queste attività malavitose non sarebbero possibili con la connnivenza e la complicità della politica. Poniamoci una domanda: chi ha messo personaggi come Greganti e Frigerio a gestire l'Expo di Milano ? La politica naturalmente. Personaggi con una storia che proviene da lontano, da tangentopoli, e che con quel curriculum sono stati inseriti in un avvenimento ad alto rischio di infiltrazione malavitosa. Ma i politici che gestiscono il paese e quindi anche questi eventi ricoprono i loro ruoli grazie a chi se non ai loro elettori ? Ecco siamo in un circolo vizioso dal quale nessuno può tirarsi fuori sia perchè invischiato direttamente ma anche indirettamente. L'ex ministro Scajola sono almeno 10 anni che ne combina una dietro l'altra ma per 10 anni è rimasto in politica grazie al voto dei cittadini. Si vero ormai i cittadini non hanno più potere nella scelta dei loro rappresentanti ma perchè votare un partito che ha fra le sue file personaggi di dubbia pulizia morale, politica e civile ? Certo se si dovesse evitare di dare il voto a partiti che presentano candidati con problemi di qualsiasi natura con la giustizia .... si rischia di non votare per alcun partito ... ma perchè non farlo ? Oppure davvero crediamo alla politicizzazione della magistratura e della giustizia ? E non ne faccio un discorso di ideologia politica perchè non esiste un partito immune da problemi giudiziari, chi più chi meno tutti hanno fra le loro fila personaggi di dubbia fama. Insomma sarebbe ora che l'elettore quando va nella cabina elettorale iniziasse a ragionare e visto che le ideologie ormai non esistono più, purtroppo, sarebbe bene usare altri criteri nella scelta dei partiti che ci rappresenteranno. Un criterio dovrebbe essere questo: presentare candidati sui quali non esiste alcuna ombra. Questa sarebbe una rivoluzione vera che porterebbe ad un cambio di indirizzo al paese.

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