Gli avvenimenti di questa ultima settimana hanno dato il colpo definitivo ... mi verrebbe da dire alla attuale politica ... ma quella che viviamo da almeno 15 anni a questa parte non è politica. Abbiamo visto sfilare di tutto in parlamento: da una parte leghisti insieme a debosciati, ladri e organizzatori di orge sia a sfondo sessuali che mediatiche, dall'altra altro genere di ladruncoli troppo impegnati a costruire carrozzoni da anteporre all'imperatore della televisione italiana. In mezzo i soliti democristiani che pendono sempre dalla parte della convenienza e che fra le loro file annoveravano un mafioso per il quale garantiva addirittura il segretario del partito. Che cosa ha fatto questo manipolo di manigoldi in questi anni ? Niente che possa asssomigliare ad un progetto politico, ad un obiettivo, ad un modello di società ma una con tin ua lotta fra chi aveva da fare per stare fuori dalla galera e spassarsela fra feste e festicciole e chi invece tentava disperatamente di mandarcelo ma senza un progetto alternativo. Il tutto in mezzo ad una selva di scandali, scandaletti, scandaloni ma tutti opportunamente occultati. Ora che anche l'ultimo fasullo baluardo contro il sistema, l'ultimo fasullo movimento politico è caduto nel vortice della corruzione (il movimento che fa riunioni carnevalesche in completo verde pitturati come i sioux e con le corna dei celti) tutto il movimento aveva un ultima opportunità per tentare di riacciuffare un minimo di credibilità: rinunciare all'ultima tranche di soldi dei rimborsi elettorali e modificare quella vergognosa legge che ha rinnegato la volontà popolare. Ed invece no. Lo strano trio ABC ha fatto un appello drammatico in cui si chiede accoratamente di continuare a versare nelle casse dei partiti tanti di quesi soldi che i partiti stessi non sanno nemmeno bene come spendere. Incuranti del salasso al quale è sottoposto il cittadino onesto italiano, che da qui alla fine dell'anno sarà prosciugato di ogni suo piccolo risparmio, i tre cavalieri dell'apocalisse continuranno a prelevare soldi per i loro bisogni e per le loro associazioni a delinquere. Non sollevano ciglio nemmeno dopo aver preso visioni dei sondaggi che di fatto assegnano al partito dell'astensionismo la maggioranza relativa il 35%, che arriva il 50% si somma anche il partito della scheda bianca. Ma a loro che cosa importa ? Niente ... i soldi li prendono sulla base del numero degli aventi diritto al voto e non sul numero dei votanti, meno gente va a votare e più altre sono le probabilità di rimanere su quelle poltrone che stanno occupando, quindi ben venga l'astensionismo. A questo punto solo i cittadini che pensano di non votare potranno salvare il paese. Il non voto è un regalo alla masnada (non sono degni di essere chiamati politici ... i politici e la politica sono altra cosa) che ci ha amministrato in questi ultimi 15 anni, a partire da Lega, Pdl per finire a Pd e Idv passando per l'Udc, nessuno è immune alla corruzione dilagante. Il popolo si deve riappropriare della politica vera mettendo da parte sia lo scempio attuale, che i grilli parlanti per arrivare anche ai movimenti civici che tentano di sostuirsi agli attuali partiti ma senza avere un progetto politico reale, vero con obiettivi e modalità per perseguire gli stessi obiettivi. Chi si affiderà a questa gente seguirà la strategia del meno peggio che sarà comunque migliore del non voto, che rappresenta invece la definitiva condanna del paese.
martedì 17 aprile 2012
Anche l'ultima occasione è persa
Gli avvenimenti di questa ultima settimana hanno dato il colpo definitivo ... mi verrebbe da dire alla attuale politica ... ma quella che viviamo da almeno 15 anni a questa parte non è politica. Abbiamo visto sfilare di tutto in parlamento: da una parte leghisti insieme a debosciati, ladri e organizzatori di orge sia a sfondo sessuali che mediatiche, dall'altra altro genere di ladruncoli troppo impegnati a costruire carrozzoni da anteporre all'imperatore della televisione italiana. In mezzo i soliti democristiani che pendono sempre dalla parte della convenienza e che fra le loro file annoveravano un mafioso per il quale garantiva addirittura il segretario del partito. Che cosa ha fatto questo manipolo di manigoldi in questi anni ? Niente che possa asssomigliare ad un progetto politico, ad un obiettivo, ad un modello di società ma una con tin ua lotta fra chi aveva da fare per stare fuori dalla galera e spassarsela fra feste e festicciole e chi invece tentava disperatamente di mandarcelo ma senza un progetto alternativo. Il tutto in mezzo ad una selva di scandali, scandaletti, scandaloni ma tutti opportunamente occultati. Ora che anche l'ultimo fasullo baluardo contro il sistema, l'ultimo fasullo movimento politico è caduto nel vortice della corruzione (il movimento che fa riunioni carnevalesche in completo verde pitturati come i sioux e con le corna dei celti) tutto il movimento aveva un ultima opportunità per tentare di riacciuffare un minimo di credibilità: rinunciare all'ultima tranche di soldi dei rimborsi elettorali e modificare quella vergognosa legge che ha rinnegato la volontà popolare. Ed invece no. Lo strano trio ABC ha fatto un appello drammatico in cui si chiede accoratamente di continuare a versare nelle casse dei partiti tanti di quesi soldi che i partiti stessi non sanno nemmeno bene come spendere. Incuranti del salasso al quale è sottoposto il cittadino onesto italiano, che da qui alla fine dell'anno sarà prosciugato di ogni suo piccolo risparmio, i tre cavalieri dell'apocalisse continuranno a prelevare soldi per i loro bisogni e per le loro associazioni a delinquere. Non sollevano ciglio nemmeno dopo aver preso visioni dei sondaggi che di fatto assegnano al partito dell'astensionismo la maggioranza relativa il 35%, che arriva il 50% si somma anche il partito della scheda bianca. Ma a loro che cosa importa ? Niente ... i soldi li prendono sulla base del numero degli aventi diritto al voto e non sul numero dei votanti, meno gente va a votare e più altre sono le probabilità di rimanere su quelle poltrone che stanno occupando, quindi ben venga l'astensionismo. A questo punto solo i cittadini che pensano di non votare potranno salvare il paese. Il non voto è un regalo alla masnada (non sono degni di essere chiamati politici ... i politici e la politica sono altra cosa) che ci ha amministrato in questi ultimi 15 anni, a partire da Lega, Pdl per finire a Pd e Idv passando per l'Udc, nessuno è immune alla corruzione dilagante. Il popolo si deve riappropriare della politica vera mettendo da parte sia lo scempio attuale, che i grilli parlanti per arrivare anche ai movimenti civici che tentano di sostuirsi agli attuali partiti ma senza avere un progetto politico reale, vero con obiettivi e modalità per perseguire gli stessi obiettivi. Chi si affiderà a questa gente seguirà la strategia del meno peggio che sarà comunque migliore del non voto, che rappresenta invece la definitiva condanna del paese.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento