Il governo di centro destra, troppo occupato a risolvere i problemi del suo capo da una parte e dalle manifestazioni carnevalesche della Lega da un'altra, non è stato in grado di governare la crisi. In qualsiasi paese non solo europeo ma del pianeta intero, nel quale vigesse un sistema bipolare, il partito che sta all'opposizione non aspetterebbe occasione migliore per andare alle elezioni e arrivare al potere, ma non in Italia. Nel nostro paese l'opposizione cede le armi si arrende e, per il bene del paese, consente che al governo salga un manipolo di professori o tecnici come li vogliamo chiamare, il cui mestiere è di tutt'altra natura. Si pensa che in un momento come questo, dopo anni di contrapposizioni violente fra maggioranza ed opposizione, un governo super partes possa portare il paese fuori dalla crisi. In tutta europa nessuno capisce ma i provvedimenti del governo sono in linea con quello che chiede il sistema economico finanziario delle banche e quindi Monti e la sua banda iniziano il loro lavoro. Il governo mostra subito la sua efficienza varando in pochi giorni la riforma delle pensione, mettendo sul lastrico qualche decina di migliaia di persone, reintroducendo tasse come l'Imu che costringeranno probabilmente diversi poveri diavoli a vendere la propria casa, portando al suicidio decine di imprenditori impossibilitati nel mantenere in vita la propria azienda. Poi l'azione di governo si arena su un aspetto fondamentale: quello del contenimento delle spese della pubblica amministrazione. Incredibile come, con una velocità impressionante, si sia preoccupato di aumentare i propri incassi ma allo stesso tempo mostri un'incapacità infinita nel mettere a regime le proprie spese. Ed ecco che dopo sei mesi di tentennamenti anche il governo tecnico alza bandiera bianca e si affida .... da una parte ad un super tecnico e dall'altra torna sui propri passi per mettersi nelle mani di un politico di vecchia data. Spuntano quindi i nomi di Enrico Bondi, che rivestirà i panni del tutore del ministro della funzione pubblica, Dumbo Giardi, e quello del politico resuscitato Giuliano Amato che, va detto per onor di cronaca, offrirà la sua opera a titolo gratuito ..... si qualche comunista farà notare che prende circa 40.000 euro di pensione al mese ... ma la pensione è un diritto acquisito per la sua dedizione allo stato. Insomma i tecnici, i professori mentre sono molto bravi a spillarci soldi dalle tasche non sono altrettanto bravi ad evitare di spenderli inopinatamente (qualcuno di questi è anche professore di economia ... ma è un dettaglio) ed allora si ricorre ad un altro tecnico e si ritorna ad un politica. Il cerchio si chiude ... ma in mezzo senza mutande ci sono gli italiani. Siamo su scherzi a parte ? ... No semplicemente in Italia
lunedì 30 aprile 2012
Uno sparacazzate già lo abbiamo sperimentato
Il parallelo fra il Grillo Parlante di questi giorni e quello che scese in campo 18 anni fa è quasi d'obbligo e scontato. Il dittatore di Arcore vinse le sue prime elezioni grazie a due fattori: una potenza di fuoco mediatica senza precedenti e che nessun politico aveva mai avuto a propria disposizione, una forte capacità di sparare fandonie tanto da renderle credibili togliendo al cittadino una propria capacità di analisi. La prima campagna elettorale di Berlusconi si svolse a suon di slogan alcuni dei quali memorabili: un milione di posti di lavoro, abbattimento delle tasse, pensione minima ad un milione di lira per tutti. Slogan conditi dallo spauracchio dell'avanzare di un fantomatico regime comunista proprio quando ormai il comunismo era caduto in tutta l'europa dell'est. Slogan sventolati ed urlati con la capacità comunicativa indiscutibile dell'uomo di spettacolo ma che mancavano del necessario supporto per costituire un vero e proprio programma di governo: il progetto e la strada da seguire per raggiungere quelli obiettivi allettanti. Chi avrebbe detto di no a lavoro, meno tasse, piu' soldi ai pensionati ? Solo un folle. Ma il paese si è fatto irretire da questi specchietti senza chiedere e pretendere da chi faceva queste promesse di illustrare le modalità atrtaverso le quali avrebbe raggiunto tali obiettivi. Ed infatti gli obiettivi non furono raggiunti ne' con il primo governo di centro destra, ne' con il secondo ne' tantomeno con il terzo. Quell'uomo aveva un solo vero e reale obiettivo: quello di tenersi lontano dai processi e dalla galera. Oggi sta avvenendo un po' la stessa cosa. Sulla spinta della disaffezione del paese per la politica ma soprattutto per i partiti attuali presenti in parlamento, un altro uomo sta avendo un credito crescente. Ma anche questo uomo è un uomo di spettacolo, un comico, che sa comunicare e che, come il suo predecessore di 17 anni fa, strilla, lancia anatemi, propone progetti anche condivisibile, tenendosi però a debita distanza da esporre come intenderebbe mettere in pratica le sue idee. Anche il comico genovese, come l'imprenditore milanese, ha manie di grandezza ed antidemcoratiche: Berlusconi mise in piedi un partito che dipendeva esclusivamente da lui e dai suoi voleri, così come ha fatto Grillo che oggi proibisce ai candidati alle amministrative del movimento 5 stelle di presentarsi in trasmissioni televisive pena l'espulsione del movimento. Ieri poi il Grillo parlante ha superato se stesso dichiarando che la mafia non ha mai strangolato le proprie vittime come sta facendo l'attuale crisi. Una affermazione grave e pericolosa che tende a dare una veste di umanità alla mafia e che manca di rispetto a tutte quelle persone che hanno perso la vita per combattere la mafia. E' vero la crisi attuale sta provocando molte vittime ma non per questo dobbiamo consegnare il paese a personaggi come questo comico che non faranno certo niente per fermare queste morti. Siamo seri una volta tanto in questo paese. Abbiamo consegnato per ventanni i destini dell'Italia ad uomini cornuti tinti di verde guidati da un pluripregiudicato, spero che si eviti di passare la mano ad un comico esaltato che si mette a sparare sentenze solo per aumentari gli incassi dei propri spettacoli.
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La memoria corta del cittadino giustamente incazzato

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martedì 24 aprile 2012
Ci vorrebbe una nuova liberazione ....

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sabato 21 aprile 2012
Nonostante tutto .. non cambierà niente ...

C'e' un gran fermento nel paese da parte di ogni componente della vita sociale e politica. Un fermento scatenato dagli ultimi innumerevoli scandali relativi ai soldi dei rimborsi elettorali utlizzati in maniera più o meno scellerata da parte dei partiti politici. Il fermento parte dal governo che, essendo un governo non formato da politici e quindi non legato dal mantenere o rafforzare un consenso popolare, emana provvedimenti uno dietro l'altro che forse potranno anche portarci fuori dalla crisi ma ad un prezzo che non sarà sostenebile da parte dei ceti medio basso. Un governo che non si preoccupa del walfare ma che ha come obiettivo solo la messa in sicurezza dei conti oltre al famigerato pareggio di bilancio del 2013 come se lo stato fosse un'azienda che deve produrre profitti, e così i provvedimenti emanati hanno il solo obiettivo di racimolare soldi dove è possibile trovarli con pochi sforzi: lavoratori dipendenti, pensionati e proprietà come le case. Poi c'è il fermento dei partiti politici che in vista delle elezioni amministrative del prossime mese ma ancora più importanti delle elezioni politiche del 2013, hanno dato inizio alle grandi manovre facendo molto fumo ma poco arrosto. promettono cambiamenti epocali ma che alla fine si ridurranno alla presentazione di nuovi simboli, nuove denominazioni ma facce vecchie. E così Berlusconi ed Alfano si apprestano ad invadere i social network in una sorta di predellino virtuale dal quale annunciare la nuova rivoluzione, insomma dopo aver usato le televisioni ora il superindagato si appresta nel tentativo del lavaggio del cervello dei cybernauti. La faccia nuova, se così la vogliamo chiamare, dovrebbe essere nientepopodimeno che Montezemolo che dopo essere sbarcato nel business dei treni ad alta velocità arriverà anche a mettere le mani sulla politica. Altro partito in fermento è l'Udc di Casini che promette di dare vita ad un partitone raccogliendo pezzi e cocci dalle altre formazioni. Insomma il vecchio che avanza. Infine c'è la terza componente della vita sociale del paese, quella che davvero potrebbe cambiare le cose in Italia, il fermento dei cittadini. Tutti sono scandalizzati dalla situazione politica e dagli scandali che hanno coinvolto i partiti, parlando al bar, per la strada o frequentando facebook o twitter, tutti ce l'hanno con tutti e se questo malcontento davvero si incanalasse in qualcosa di concreto sicuramente l'Italia potrebbe cambiare. Ed invece il tam tam che corre nel paese è quello del non voto, dell'astensione, della scheda bianca o di altre forme fantasiose che non tengono conto dell'attuale legge elettorale. Il porcellum di Calderoli assegna infatti un premio di maggioranza solo sulla base dei voti validi, i voti che quindi sono stati espressi con la scheda deposta nell'urna, depurati dalle schede bianche e dai voti nulli. Ma a parte questo particolare che cosa si otterrà con il non voto ? Facendo un po' di calcoli l'unica cosa che si otterrà, sarà quella di riconsegnare il paese a chi attualmente lo ha già in mano. Magari nuove formazioni nel nome e nei simboli, ma le stesse come rappresentanti e come uomini e soprattutto nelle idee. Stando ai vari sondaggi infatti se mettiamo insieme i voti non validi o non espressi si raggiunge una percentuale che sfiora il 50%, il restante 50% degli elettori si dividerà per oltre la metà fra Lega, Udc, Pdl, Pd e Idv (circa il 80-90%) mentre per il restante 10% fra Grillo ed altre formazioni minori. Risultato o con questa elegge elettorale o con quella che Pdl e Pd stanno preparando di comune accordo, in parlamento ci ritroveremo con le solite facce. Questa è la triste realtà. Se invece per assurdo tutti coloro che non andranno a votare o che voteranno scheda bianca si decidessero ad esprimere il loro voto magari convogliandolo su qualche movimento che attualmente non sta in parlamento ma che sicuramente sarà presente alle elezioni del 2013, ecco che allora l'Italia come d'incanto cambierebbe. Purtroppo questo non accadrà sia perchè il partito del non voto ha la maggioranza assoluta nel paese, sia perchè coloro che voteranno non indirizzandosi verso gli attuali partiti esprimeranno un voto così frazionato che risulterà inutile. Quindi tranquilli ... state tranquilli .. non agitatevi .. non cambierà niente ...
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venerdì 20 aprile 2012
Vittime dei propri slogan

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martedì 17 aprile 2012
Anche l'ultima occasione è persa

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lunedì 16 aprile 2012
Fra ipocrisia e qualunquismo

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venerdì 13 aprile 2012
La prossima riforma delle pensioni: la soppressione del candidato pensionato

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giovedì 12 aprile 2012
E' un paese normale ?
E' un paese normale quello in cui chi governa ruba più di chi non ha soldi per tirare avanti ?
E' un paese normale quello in cui un partito razzista, secessionista, xenofobo arriva addirittura al governo ?
E' un paese normale quello in cui un imprenditore che ha fatto soldi corrompendo i politici è assegnato il compito di governare il paese per ben tre volte in 17 anni ?
E' un paese normale quello in cui un imprenditore che ha fatto soldi corrompendo i politici è assegnato il compito di governare il paese per ben tre volte in 17 anni ?
E' un paese normale quello in cui un referendum popolare dice no al finanziamento pubblico dei partiti ed i partiti semplicemente cambiano denominazione ai soldi pubblici che continuano a ricevere dallo stato ?
E' un paese normale quello in cui un partito percepisce rimborsi elettorali non sulla base del numero dei votanti ma sul numero dei cittadini aventi diritto al voto ?
E' un paese normale quello in cui un partito percepisce rimborsi elettorali anche dopo la fine della legislatura ?
E' un paese normale quello in cui un cittadino normale per ottenere un rimborso deve presentare regolare documentazione sulle spese sostenute e riceve un rimborso esattamente pari a tale spese mentre un partito politico riceve rimborsi che ammontano all'incirca a 5 volte le spese sostenute senza nemmeno avere l'obbligo di documentare le spese ?
E' un paese normale quello in cui un politico utilizza i soldi pubblici del proprio partito per spese personali ?
E' un paese normale quello in cui un politico è proprietario di un appartamento nel centro storico della capitale senza sapere chi ha pagato quell'appartamento ?
E' un paese normale quello in cui il cittadino onesto, lavoratore dipendente e pensionato deve pagare il triplo delle tasse perchè nello stesso paese un gran numero di lavoratori autonomi e imprenditori evadono le tasse ?
E' un paese normale quello in cui il politico preso a rubare soldi pubblici si dimette e viene elevato agli onori di eroe solo per essersi dimesso ?
E' una paese normale quello in cui i simpatizzanti ed iscritti ad un partito, nel quale i propri dirigenti spendono i loro soldi per esigenze personali, si riuniscano per ribadire il loro orgoglio di appartenere al partito stesso ?
E' un paese normale quello in cui un politico indagato e addirittura messo in galera non ha nemmeno il buon gusto di dimettersi ?
E' un paese normale quello in cui un parlamentare eletto nelle liste di un partito si dimette dal partito stesso ma non si dimette da parlamentare ?
E' un paese normale quello in cui i dirigenti di un partito, beccati a spendere soldi pubblici per esigenze personali, parlino di complotto della magistratura ?
E' un paese normale quello in cui un segretario di un partito affitta uno stabile al partito stesso percependone quindi l'affitto ?
E' un paese normale quello in cui un politico può ricoprire più di una carica pubblica (parlamentare, consigliere comunale, etc.) e percepire indennità per ogni carica ricoperta ?
E' un paese normale quello in cui l'elettore viene privato del diritto di nominare i propri rappresentanti ?
E' un paese normale quello in cui i politici ammettono la loro incapacità a governare e si affidano ad un governo tecnico e nonostante questo continuano non solo a parlare ma anche a percepire i loro emolumenti ?
E' un paese normale quello in cui un partito che si definisce di sinistra sostiene un governo di destra ?
E' un paese normale quello che, in un tempo di crisi, preleva soldi dalle tasche dei cittadini e non si preoccupa di ridurre le proprie spese e di prelevare soldi anche dai propri politici ?
E' un paese normale quello in cui un boss mafioso condannato all'ergastolo viene fatto uscire di galera per due giorni per andare a pregare in un convento non si sa dove ?
E' un paese normale quello in cui un politico utilizza i soldi pubblici del proprio partito per spese personali ?
E' un paese normale quello in cui un politico è proprietario di un appartamento nel centro storico della capitale senza sapere chi ha pagato quell'appartamento ?
E' un paese normale quello in cui il cittadino onesto, lavoratore dipendente e pensionato deve pagare il triplo delle tasse perchè nello stesso paese un gran numero di lavoratori autonomi e imprenditori evadono le tasse ?
E' un paese normale quello in cui il politico preso a rubare soldi pubblici si dimette e viene elevato agli onori di eroe solo per essersi dimesso ?
E' una paese normale quello in cui i simpatizzanti ed iscritti ad un partito, nel quale i propri dirigenti spendono i loro soldi per esigenze personali, si riuniscano per ribadire il loro orgoglio di appartenere al partito stesso ?
E' un paese normale quello in cui un politico indagato e addirittura messo in galera non ha nemmeno il buon gusto di dimettersi ?
E' un paese normale quello in cui un parlamentare eletto nelle liste di un partito si dimette dal partito stesso ma non si dimette da parlamentare ?
E' un paese normale quello in cui i dirigenti di un partito, beccati a spendere soldi pubblici per esigenze personali, parlino di complotto della magistratura ?
E' un paese normale quello in cui un segretario di un partito affitta uno stabile al partito stesso percependone quindi l'affitto ?
E' un paese normale quello in cui un politico può ricoprire più di una carica pubblica (parlamentare, consigliere comunale, etc.) e percepire indennità per ogni carica ricoperta ?
E' un paese normale quello in cui l'elettore viene privato del diritto di nominare i propri rappresentanti ?
E' un paese normale quello in cui i politici ammettono la loro incapacità a governare e si affidano ad un governo tecnico e nonostante questo continuano non solo a parlare ma anche a percepire i loro emolumenti ?
E' un paese normale quello in cui un partito che si definisce di sinistra sostiene un governo di destra ?
E' un paese normale quello che, in un tempo di crisi, preleva soldi dalle tasche dei cittadini e non si preoccupa di ridurre le proprie spese e di prelevare soldi anche dai propri politici ?
E' un paese normale quello in cui un boss mafioso condannato all'ergastolo viene fatto uscire di galera per due giorni per andare a pregare in un convento non si sa dove ?
MA SOPRATTUTTO
E' un paese normale quello in cui accade tutto questo e i cittadini sopportano in silenzio mentre quelli che protestano pensano di farlo rinunciando ad un loro sacrosanto diritto, il voto, attraverso il quale potrebbero mandare a casa coloro che rendono l'Italia lo zimbello dell'europa e del mondo ?
No .... non è un paese normale ma è il paese che in suoi cittadini si meritano soprattutto quelli che rinunciano o non hanno il coraggio di cambiare.
No .... non è un paese normale ma è il paese che in suoi cittadini si meritano soprattutto quelli che rinunciano o non hanno il coraggio di cambiare.
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mercoledì 11 aprile 2012
Mandiamoli tutti a casa .... ma dopo ?

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lunedì 9 aprile 2012
Se Facebook è una rappresentazione della realtà ... il paese non ha speranza di cambiare

venerdì 6 aprile 2012
Senza ideologie non si va da nessuna parte

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giovedì 5 aprile 2012
Corrotti e senza palle

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mercoledì 4 aprile 2012
I professori incompetenti

martedì 3 aprile 2012
Non sparate sulla Lega ....

Questi sono gli effetti dei mare di soldi che escono dalle nostre tasche per poi essere utilizzati per acquistare case, investire in tanzania, restaurare palazzi e foraggiare camorra, mafia e 'ndrangheta ... perchè Monti non è andato a prendere un po' di soldi anche qui invece che dai pensionati e dai lavoratori dipendenti ... E questa gente con che faccia ancora viene a parlare in televisione e sui giornali ?
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lunedì 2 aprile 2012
La casta si prepara al nuovo inciucio ...

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