lunedì 13 settembre 2010

Dopo il fumo d'agosto tutto si riduce a darla o non darla

L'ascolto del telegiornale alla sera sembra diventato uno spettacolo comico se non si trattasse di notizie prevalentemente legate alla politica italiana e soprattutto ai problemi legati al governo del paese. Una vetrina triste, che mette in evidenza il degrado morale e di valori in atto ormai da alcuni anni, e che rappresenta fedelmente lo stato in cui versa il tessuto sociale del paese stesso di cui il mondo politico dovrebbe essere il massimo rappresentante. Le notizie sono snoccialate una dopo l'altra, ma grazie anche al nuovo Tg della 7, in maniera comprensibile senza le solite dichiarazioni di facciata insulse e inutili dei vari Bonaiuti, Gasparri, Bondi, Capezzone e via dicendo. Ecco un condensato della giornata di oggi molto rappresentativa della situazione politica del paese.
Fumo tanto ma arrosto niente. Potrebbe essere questa la sintesi di un mese e mezzo di polemiche sulla espulsione di Fini dal Pdl in seguito al suo dissenso sulla linea politica del partito. Dopo un agosto all'insegna di elezioni si-elezioni no, tutto sembra risolversi in un bar davanti ad una tazzina di caffe'. Bocchino e il ministro Alfano sorpresi al bar dalle telecamere della 7 dichiarano candidamente di essere amici e di aver accompagnato i bambini a scuola, ignari del ruolo politico e istituzionale che ricoprono soprattutto alla luce di un mese di polemiche durante il quale il governo sembrerebbe aver vacillato molto piu' dell'Aquila durante la scossa di terremoto dello scorso anno. Una dimostrazione del dilenttantismo dei politici italiani che non si rendono conto di non essere cittadini "normali" e quindi di non poter disporre di quella liberta' che consente a qualsiasi cittadino di stringere amicizia anche con il suo peggior nemico.
La campagna acquisti di Berlusconi. Dopo le profonde trasformazioni subite dai due maggiori partiti politici che si sono presentati alle elezioni del 2008, Pdl e Pd, oggi e' stata annunciata la formazione di un nuovo gruppo politico in appoggio al governo Berlusconi. Il gruppo sarebbe costituito da parlamentari che fino ad oggi erano collocati all'opposizione e che da domani cambieranno bandiera. Berlusconi dopo aver condotto una campagna acquisti eccezionale per la sua squadra di calcio, il Milan, ora ha portato in porto un'altra campagna acquisti, forse meno dispendiosa in termini di denaro, ma piu' efficace in termini di immunita' per i suoi vari guai giudiziari. Il nuovo gruppo gli consentira' di proseguire la sua attivita' di governo mettendolo al riparo dai voti contrari dei finiani soprattutto per i problemi relativi alle sue leggi ad personam in campo giudiziario.In sostanza quindi il quadro politico che si e' presentato all'ultima tornata elettorale e per il quale gli italiani hanno votato, non esiste piu'. e la consequenza piu' logica sarebbe quella di andare di nuovo alle elezioni indipendentemente dai numeri a disposizione della maggioranza. Un questione puramente etica, una parola ormai completamente sconosciuta soprattutto nel mondo politico.
Anche gli italiani diventano clandestini. Una motovedetta libica, regalata a Gheddafi dal governo Berlusconi, con a bordo finanzieri italiani, spara contro un peschereccio italiano di Mazzara del Vallo. La motovedetta era impiegata dalla marina libica per impedire la partenza dalle coste libiche di clandestini extrauropei verso il nostro paese. Il peschereccio siciliano e' stato scambiato per una carretta del mare che portava immigrati clandestini verso le coste della Libia e cosi' i marinai libici, sotto la sapiente guida dei finanzieri italiani, aprono il fuoco sull'imbarcazione amica. Sono i primi risultati della recent visita di Gheddafi in Italia che ha subito ripagato il nostro paese per l'accoglienza ricevuta con questa aggressione arbitraria.
La carriera politica fonte di discriminazione fra uomini e donne. C'e' gia' chi annuncia la formazione di un movimento per le pari opportunita' del maschio nella politica dopo le dichiarazioni del deputato del Pdl, Stracquadanio, che ha dichiarato la totale legittimita' dell'uso del proprio corpo da parte delle donne per fare carriera politica. I politici o aspiranti tali di sesso maschile sono preoccupati e si sentono discriminati: Se le donne possono darla per fare carriera politica, noi che possiamo fare ? Qualcuno ha gia' risposto: Prenderlo. Scusate la volgarita' ma al cospetto di certe dichiarzioni di un politico la reazione non puo' che essere volgare. Purtroppo si tratta di un concetto molto radicato nel nostro paese e non solo per quanto riguarda la carriera politica ma per qualsiasi tipo di carriera che riguarda una figura femminile. Per la donna non conta la capacita' ma soprattutto la sua generosita' e qui si crea la discriminazione al contrario. Ma non sara' che Stracquadanio soffra di carenze per quanto riguarda l'attivita' fisica di un certo tipo e cerchi di rimediare in queste sue aperture libertine ?

Il quadro che ne esce da queste quattro notizie tipo e' quello di un paese privo ormai del senso dello stato, di qualsiasi principio, di qualsiasi etica e soprattutto di qualsiasi rispetto per il cittadino comune che consente a questo genere di persone di governare. Politici di bassa lega che non hanno la minima idea del ruolo che ricoprono, un ruolo che dovrebbe imporre loro di essere persone irreprensibili con una condotta morale e civica al di sopra di qualsiasi sospetto.


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