lunedì 7 dicembre 2009

Grandi novita' nella finanziaria: minuti di silenzio per tutti

Sotto la spinta della manifestazione di ieri, sotto la spinta degli emendamenti dell'opposizione, la finanziaria ha passato l'esame della commissione della Camera con un provvedimento senza precedenti in favore di chi ha subito le maggiori consequenza di questa crisi economica e cioè di cassaintegrati e licenziati: in loro favore alla prima della Scala si terrà ..... un minuto di silenzio. Si sa in momenti di crisi come questo di soldi ce ne sono pochi e le cose da fare sono tante. C'è da costruire il ponte di Messina soprattutto che collegherà il far west della Salerno-Reggio Calabria con il caos di Messina, ci sono da completare tanti tratti di TAV e chi se ne frega se la ferrovia normale va in malora, poi ci sono le centrali nucleari da costruire anche se il popolo italiano ha detto no, insomma come nelle brave femiglie i conti vanno tenuti con parsimonia e quindi per disoccupati e cassaintegrati è rimasto solo un minuto di silenzio alla prima della Scala. Certo niente soldi ma tanta visibilita' nazionale e internazionale, molta di piu' di quella che ha avuto il NO-B day e quindi niente lamentele. Al cospetto di simili interventi che fa il Partito Democratico ? abbandona il campo della Commissione e lascia fare alla maggioranza, una maggioranza che probabilmente metterà la fiducia alla Camera e quindi niente discussione, tanto per cambiare.
Ecco uno dei motivi per i quali la manifestazione di sabato e del movimento Viola potrebbe assumere una qualche rilevanza se si riuscirà a darne un seguito. I partiti tradizionali compresi soprattutto quelli all'opposizione presenti in parlamento sono alla frutta e difficilmente riusciranno, se non in tempi lunghissimi, a sovvertire l'attuale maggioranza. Un movimento come quello nato dai social network e dai blog che è riuscito a scendere in piazza portando centinaia di migliaia di persone potrebbe costituire la novità in un panorama politico incancrenito. Il difficile comunque viene adesso. Dpo gli entusiasmi, dopo la festa, dopo i commenti positivi ora c'è bisogno di organizzare questo movimento per consentirgli di sopravvivere e di continuare la sua opera con un solo obiettivo iniziale: far cadere il governo Berlusconi. I partiti come il PD tenteranno di appropriarsi di questo movimento di protesta magari per incanalarlo in binari piu' istituzionali e forse anche spegnerlo perche' e' indubbio che possa dar fastidio non solo a Berlusconi e company ma anche ai partiti istituzionali. Quindi attenzione ... o si sara' gia' imboccata la strada della fine ancora prima dell'inizio.

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