lunedì 13 gennaio 2020

Salvate l'Emilia Romagna


Ieri a Parma alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, si è inaugurato l'anno di Parma 2020 capitale della cultura europea. Sarà un anno con moltissime iniziative nella città emiliana dopo che il suo sindaco, Federico Pizzarotti, la tirata fuori dal baratro in cui era caduta con la precedente amministrazione. Pizzarotti è stato eletto sindaco la prima volta con il Movimento 5 Stelle, ma poi allontanato come accade spesso in quel Movimento alle persone capaci. Per una strana coincidenza del destino il prossimo 26 gennaio in Emilia Romagna ci saranno le elezioni amministrative regionali ed il rischio è che, proprio in questo anno nel quale la cultura sarà protagonista non solo a Parma ma in tutta la regione, l'Emilia Romagna finisca per essere amministrata dal partito più lontano dalla cultura di tutto il paese: la Lega. Insomma mentre si celebra la capitale della cultura europa, la candidata che sembra avere buone probabilità di successo è niente di meno che Lucia Bergonzoni della Lega, quella che si è vantata qualche tempo fa di non leggere un libro da tre anni. Insomma una dei personaggi politici più ignoranti del panorama politico italiano. E la sua ignoranza è anche certificata proprio da lei stessa. Queste sono alcune delle sue recenti perle con le quali sta tentando di convincere i cittadini a votarla:
- Ha detto che l’Emilia-Romagna confina con il Trentino Alto Adige a nord e con l’Umbria a sud.
- Ha dato appuntamento sui social ai suoi sostenitori a Bologna, postando una foto di Ferrara.
- Si è scagliata contro le visite a pagamento dal privato, proponendo però allo stesso tempo per l’Emilia Romagna il modello lombardo, che a sua insaputa è fatto per gran parte di sanità privata.
- Ha proposto ospedali aperti “di notte e nel weekend in Emilia-Romagna”, che a sua insaputa sono già aperti di notte e nei weekend.
- Ha proposto una legge regionale per la costituzione di un assessorato al Turismo nella Regione Emilia-Romagna, che però già esiste, dal 2011, a sua insaputa.
- Ha proposto una legge regionale per finanziare le rievocazioni storiche che però, a sua insaputa, esiste già.
- Ha proposto d’istituire un Osservatorio regionale sulle disabilità. Che però, a sua insaputa, esiste già.
- Ha promesso l’istituzione di “un fondo per aiutare le persone che subiscono violenze". Che però in Emilia Romagna esiste già, evidentemente a sua insaputa. E precisamente da 15 anni.

Insomma sia la buona Lucia che il suo tutore Matteo Salvini hanno dimenticato che l’Emilia Romagna è tra le prime regioni in Italia per sanità, servizi, produttività, lavoro. E questo perché gli emiliano romagnoli, per il bene delle proprie famiglie e della propria comunità, hanno sempre scelto con criterio alla guida della propria regione persone competenti, capaci, serie ed ora speriamo che non falliscano proprio in questo 2020 dove la cultura è di scena in regione. Sarebbe veramente incredibile che in questo anno fosse eletta a governare l'Emilia Romagna un personaggio ignorante come la Lucia Bergonzoni che hanno dimostrato ampiamente di non conoscere la realtà di questa regione e soprattutto di non avere un programma politico adeguato non per migliorare la qualità della vita dell'Emilia Romagna ma almeno per mantenerlo ai livelli attuali. Sarebbe allucinante che i cittadini di questa regione consegnassero a questo partito di razzisti, xenofobi e "ignoranti" proprio nell'anno in cui una città come Parma celebrerà il suo anno di capitale della cultura europea.

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