mercoledì 22 gennaio 2020

Politica: l'Italia è messa male ma il resto del mondo non è che sta meglio


Potrebbe essere una magra consolazione sapere che anche a livello internazionale la classe politica ha subito un imbarbarimento e i veri politici si possono contare sulle dita di una mano, purtroppo però questa magra consolazione fa a pugni con le possibilità di risollevarci sia noi come paese ma anche come società civile globale. Il futuro del pianeta è sempre più nero e non solo per i problemi ambientali che ormai ci hanno incanalato verso una probabile autodistruzione, ma anche per le disuguaglianze sociali, per le guerre che continuano e non si arrestano, per la fame di potere che alcuni fra i leader più importanti mostrano di avere e di voler esercitare. Una situazione che si fa sempre più drammatica e della quale non si vede ormai più il fondo nè tanto meno la fine anche perché le cause reali di questo degrado sono in alcuni casi difficili da comprendere.
In Italia il movimento nel quale in molti avevano creduto, dimenticando le origini di quel movimento basate su un manifesto politico qualunquista, il Vaffa, si sta sfaldando giorno dopo giorno sia a livello centrale che di amministrazioni periferiche. La dimostrazione plastica che fare politica non è un'attività che si possa improvvisare e che la favola dell'uno vale uno rimane una favola quando si tratta di governare un paese. Fare opposizione, criticare chi governa, trovare soluzioni ai problemi quando non si ha la responsabilità di risolverli, è molto facile ma poi tutto cambia quando si arriva nelle stanze dei bottoni. Il crollo del M5S e l'allontanamento sempre maggiore della sinistra italiana dalla realtà del proprio elettorato storico, hanno lasciato il campo ad un filibustiere, ad una razzista, ad un odiatore seriale come Salvini. Il leader leghista, eletto al Senato nelle ultime elezioni politiche, prosegue la sua attività sulla falsariga di quando era parlamentare europeo: sfruttare la sua carica ed il suo stipendio per fare i propri comodi in giro per l'Italia in una propaganda continua. In 14 mesi da ministro dell'interno ha fatto numerosi danni senza risolvere un problema, anzi aggravandolo, come per la questione immigrazione, in modo da poter avere sempre materiale fresco per continuare la sua attività incessante fuori dal parlamento. Purtroppo ha trovato terreno fertile ammaliando tanti italioti con le sue incursioni in mutande e mojito, con i suoi appelli al digiuno per protesta contro l'eventuale processo al quale sarà sottoposto, e ultimamente con la bella trovata di andare a citofonare ad un presunto spacciatore indicatogli da una sua ammiratrice senza testa.
A livello mondiale un altro personaggio imperversa sulla falsa riga salviniana ma con poteri molto più pericolosi per l'intero pianeta: Donal Trump. Il biondo presidente si erge a giudice mondiale e si permette di schiacciare il pulsante per lanciare missili contro il suo nemico come accaduto con il generale iraniano. Naturalmente dopo aver sfruttato lo stesso generale nella guerra contro l'Isis. Ma il territorio militare non è l'unico attraverso il quale Trump compie le sue nefandezze. La vicenda dei dazi prima contro la Cina ed ora contro l'Europa hanno l'obiettivo di mettere in ginocchio l'economa mondiale e per quanto riguarda l'Europa anche di dividerla per evitare che possa davvero diventare una potenza al pari di Usa e Cina. Infine il clima altro argomento ormai diventato una questione di sopravvivenza per il pianeta. Trump ha ritirato gli Usa da tutti gli accordi sulla salvaguardia dell'ambiente e per tutta risposta il mondo occidentale ha lasciato una ragazzina di 16 anni, Greta Thunberg, ha contrastare la prepotenza del presidente americano che termina il suo discorso contro gli ambientalisti gridando "Dio salvi l'America". Dove sono gli scienziati che studiano il clima ? Perché lasciano la difesa dell'ambiente in mano ad una ragazzina che sarà sbranata da coccodrilli della specie di Donald Trump ? Nel frattempo l'Australia dopo essere andata in fiamma ora subisce inondazioni e terribili grandinate a dimostrazione che molto probabilmente ormai è tardi.
L'elenco degli esaltati non finisce qui purtroppo: che dire di Putin, Erdogan, dei due generali libici Haftar e Al-Serraj che stanno mettendo a ferro e fuoco la Libia. Insomma l'Italia è in buona compagnia ma sarà una compagnia che molto probabilmente porterà al disastro totale.

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