mercoledì 23 ottobre 2019

L'ITALIA: IL PAESE DOVE PIU' SEI UN PERSONAGGIO CONTROVERSO E PIU' HAI POSSIBILITA' DI AVERE SUCCESSO IN POLITICA


In Italia una frase comune quando qualche scandalo colpisce un politico è: in un paese normale sarebbe stato cacciato o sarebbe stato costretto a dimettersi o sarebbe stato preso a calci nel sedere. E' famoso il caso di quel ministro tedesco (Shavan) che alcuni anni fa fu costretto a dimettersi perché si scopri che aveva copiato la tesi di dottorato. Un caso che fa sorridere i nostri politici che spesso sono invischiati in faccende molto più serie e gravi. Si va da Berlusconi con le sue notti brave ed i suoi bunga bunga, a Renzi invischiato in faccende familiari controverse, fino ad arrivare oggi alla faccenda del coinvolgimento della Lega e del suo segretario in affari poco chiari con la Russia di Putin. Naturalmente nessuno dei sopra citati ha ritenuto opportuno dimettersi accampando le scuse più puerili e incomprensibili per un osservatore esterno. Berlusconi si giustificava oltre che negando anche con la scusa che si trattava di faccende private (salvo poi alzare il telefono una sera per chiamare una stazione di polizia affinché liberassero la "presunta" nipote di Mubarak). La scusa di Renzi era che le faccende nelle quali erano coinvolti i genitori erano naturalmente questioni loro (salvo poi intrecciare gli affari renziani con quelli della Consip, l'agenzia per gli acquisti della P.A.). Salvini, dopo essersi difeso con delle colossali bugie che basterebbero a farlo andare una volta per tutte a lavorare, continua a sbraitare di non aver preso un rublo facendo finta di ignorare che è sufficiente la richiesta della tangente per passare dei guai (senza contare le intercettazioni telefoniche del suo collaboratore Savoini che esplicitamente chiede soldi per la Lega). Naturalmente tutti si trincerano dietro la scusa che "senza una condanna in via definitiva non c'è nessuna ragione che giustifichi le dimissioni". E d'altra parte come dare torto a questi presunti politici ? Berlusconi era difeso a spada tratta dai suoi fan ed anzi era additato dal "cittadino medio" come un furbo perché sfruttava la sua posizione per accaparrarsi i favori di qualche giovane ragazza ricompensata profumatamente. Renzi si è permesso addirittura di formare un altro partito dopo che il Pd aveva assicurato la fiducia al governo Conte e nonostante questo ennesimo sgarbo c'è gente che gli da ancora credito. Ma il fenomeno da baraccone è senz'altro Salvini che nonostante i suoi guai russi continua a imperversare a suon di selfie accolto a braccia aperte come salvatore della patria. Salvini fra l'altro è quello che, stordito dai suoi mojito, a suon di girare l'Italia nella varie regioni dove si svolgono votazioni al grido "Li mandiamo a casa", ha finito per mandare a casa se stesso. Nonostante questa scempiaggine c'è una notevole fetta del paese che gli da credito. Ora la domanda è: ma quando mai l'Italia diventerà veramente un paese moderno, al passo con gli altri, serio e affidabile ? Non c'è riforma che tenga per trasformare questo paese destinato a rimanere il fanalino di coda del mondo occidentale ... e la colpa non è della politica.

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