martedì 24 settembre 2019

In un giorno cancellato un anno di Salvini

Siamo lontani molto lontani dall'imboccare la strada per la risoluzione o giusta gestione del problema dell'immigrazione anche perché un simile problema può essere risolto con un accordo internazionale e/o con un cambio di rotta del modello capitalistico. Ma non è certo con le politiche di respingimento o di abbandono in mare che il problema può essere risolto. Come sta avvenendo da ormai oltre un mese si sono aperte altre rotte, più comode e facili per i migranti, che attraverso la Tunisia possono raggiungere, in maniera autonoma senza scafisti e senza l'intervento di navi che salvino i naufraghi, l'Italia. A dimostrazione che il presunto traffico di esseri umani è una pura invenzione della propaganda salviniana (e anche del M5S) per contrastare con metodi forti l'immigrazione. Gi scafisti esistono perché esiste una massa di persone che intende fuggire dalla miseria, dalla fame e dalle guerre e non viceversa. Se non interviene all'origine questo flusso continuerà ed anzi si incrementerà grazie anche ai cambiamenti climatici. In un anno e mezzo Salvini si è limitato a prendersela con i migranti e con le navi Ong in maniera plateale e disumana (la pacchia è finita, per me stanno in mezzo al mare fino a Natale, che sbarchino in Germania) ad uso e consumo della sua schifosa e vergognosa propaganda. In realtà poi le varie Ong bloccate in mare per giorni hanno finito per sbarcare il loro carico di esseri umani mentre iniziavano gli sbarchi dalla Tunisia. Questi sbarchi sono stati totalmente ignorati dal ministro dell'odio salvo poi diventare oggetto di propaganda appena il ministro ha lasciato il Viminale. Allo stesso tempo Salvini ha disertato tutti gli incontri a livello europeo sull'immigrazione, salvo poi blaterare sulle modifiche del regolamento di Dublino (come si fa a pretendere di modificare un regolamento se non si partecipa agli incontri sull'argomento). Ieri il nuovo governo ha semplicemente quello che si sarebbe dovuto fare per tentare una gestione dell'immigrazione a carico di tutta l'Europa: incontrarsi e tentare di trovare un accordo per la suddivisione dei migranti che arriveranno in Italia via mare. L'accordo è stato trovato, non è la soluzione ma è un tentativo di non lasciare sola l'Italia anche se poi a questo incontro hanno partecipato solo Italia, Francia, Germania, Finlandia e Malta (mancavano soprattutto Spagna e Grecia) quindi si tratterà di vedere come coinvolgere tutti gli altri paesi a partire degli amici di Salvini che non ne vogliono sapere di accollarsi nemmeno un solo migrante. Rimane poi il problema degli sbarchi autonomi, quelli sui quali oggi punta il dito Salvini per bocciare l'accordo, ma si tratta di quegli stessi sbarchi contro i quali Salvini non faceva assolutamente niente e che tranquillamente ignorava. Insomma se questo sarà davvero un accordo si vedrà, che questa non sia la soluzione finale è certo, ma altrettanto certo è che si tratta di qualcosa in più di quanto fatto da Salvini in un mese e mezzo.

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