lunedì 23 settembre 2019

Il Pd proprio non ce la fa



Chissà se dopo le ultime vicende del Partito Democratico ancora qualcuno continua ostinatamente a pensare che sia un partito di sinistra. Eh si che il Pd fa di tutto per smentire questa favola, non tanto nelle parole quanto nei fatti. Dopo il governo Renzi che ha portato addirittura molti elettori di questo partito a trasferirsi nell'area del M5S o addirittura della Lega, l'era Zingaretti sembrava portare qualche nuova ventata per spostare a sinistra il carrozzone del Partito Democratico. Addirittura con la partenza di Renzi indirizzato finalmente alla formazione del suo partito, sembrava che l'operazione del definitivo spostamento verso quell'area abbandonata da tempo si concretizzasse. Ma sono state sufficienti alcune voci sul governo più a sinistra della storia repubblicana, voci messe in giro dal duo fascio-leghista Meloni-Salvini, per correre subito ai ripari. La prima mossa è stata quella di accettare nel partito l'ex ministra della salute Beatrice Lorenzin, una trasformista non da poco, che dopo Berlusconi, dopo Alfano e dopo Casini-De Mita approda al PD. C'era da compensare lo spostamento causato dalla migrazione di Matteo Renzi e qualche suo fedelissimo per riportare in carreggiata il partito prima che "davvero" finisse nella corsia sinistra delle politica italiana.
Alla dirigenza del Pd comunque non è stata sufficiente questa mossa e sono andati oltre con il vergognoso voto di una mozione del parlamento europeo. La mozione aveva l'intento di equiparare nazismo e comunismo seguendo un revisionismo storico allucinante e dimenticando che la Comunista Unione Sovietica è stata fondamentale per la sconfitta del nazismo. Si vero che alcuni "dittatori" in nome del comunismo hanno commesso dei crimini da condannare senza se e senza ma, ma da qui ad equiparare un'ideologia, quella comunista, con i crimini commessi dal nazismo o dal fascismo ce ne corre. E così il Partito Democratico si è trovato a votare a fianco di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e tutto il peggio della destra europea. Bene ora una volta per tutte che la si smetta di considerare questo partito un partito di sinistra, è un'offesa alle sue origini ormai profondamente tradite.

( http://contropiano.org/interventi/2019/09/23/laspetto-geopolitico-della-vergognosa-risoluzione-anticomunista-di-strasburgo-0118948?fbclid=IwAR0u32CS2Vgtp08_0SwIESVE1I7jKv04Iijfd0MaVOU1334xirvmRsNnkFU )

Nessun commento: