mercoledì 4 ottobre 2017

Capitalismo e globalizzazione insieme per uccidere la democrazia


Fino a qualche mese fa sembrava che solo in Italia la situazione politica fosse al limite della democrazia e del buon senso, oggi purtroppo la situazione è cambiata e in molte aree geografiche del globo si stanno verificando o si sono verificati avvenimenti che creano apprensione. L'Europa di fatto non esiste e la crisi economica, il fenomeno dell'immigrazione (causata principalmente dal mondo occidentale con le sue guerre e lo sfruttamento del terzo mondo) lo hanno messo bene in evidenza. Il ritorno della destra estrema proprio nel continente che ne ha subito i maggiori danni, i movimenti indipendentisti che intendono sganciarsi sia dall'Europa in quanto tale (vedi Gran Bretagna) sia dai propri stati (Catalogna in Spagna, in misura minore Veneto e Lombardia in Italia) sono la cartina di tornasole delle difficoltà nelle quali naviga la società occidentale nel vecchio continente. Negli Stati Uniti la situazione non è certo migliore e l'elezione di Donald Trump alla presidenza ne sono un segno evidente (fra l'altro una elezione contro il voto popolare che aveva scelto la Clinton in virtù di calcoli cervellotici e antidemocratici). Si tratta in pratica del fallimento del capitalismo e della globalizzazione che hanno aumentato le distanze fra i ricchi, una minima percentuale della popolazione, ed i poveri, la maggioranza della popolazione stessa. In un contesto come quello attuale nel quale si fa fatica a trovare dei veri statisti mentre c'è un surplus di politici di mezza tacca, che fanno comunque leva sul popolo grazie ad un livello culturale in picchiata, la stupidità impreversa e si diffonde a macchia d'olio grazie anche alla rete. Internet e la rete appunto nati per la diffusione della conoscenza, sono diventate invece un veicolo per notizie false, per commenti fuori dal contesto degli eventi e per analisi che svolgono la funzione della classica benzina sul fuoco. Gli stessi terroristi dell'Isis utilizzano la rete per intestarsi qualsiasi fatto sanguinoso, come per esempio quanto avvenuto a Las Vegas per mano di un pazzo, come se chiunque imbracci una pistola o un fucile sia passato comunque da un processo di conversione islamista. Una situazione preoccupante che mette in discussione la stessa democrazia che perde di significato se chi la esercita non ha strumenti adeguati per valutare l'offerta politica.

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