giovedì 26 ottobre 2017

Il fallimento della democrazia occidentale


Quello che sta accadendo nel mondo occidentale è il fallimento della democrazia e del capitalismo. Se ancora in paesi che hanno vissuto gli orrori della seconda guerra mondiale ci sono gruppi di fanatici nazzisti che si presentano alle elezioni e prendono voti, se ancora accadono fatti come in Italia dove un simbolo dell'olacausto viene utilizzato per denigrare tifosi di squadre avversarie, se frange di giovani utilizzano simboli nazzisti e danno vita a gruppi neofascisti o neonazzisti, è chiaro che, a soli 70 anni di distanza da quella tragica guerra, la società tutta ha fallito. Ha fallito nel suo modello di sviluppo, ha fallito nel modello educativo, ha fallito nel modello sociale e culturale che non ha saputo fare altro che organizzare delle ipocrite giornate della memoria senza far seguire queste commemorazioni da un'educazione adeguata. Ma soprattutto hanno fallito le politiche dei vari governi occidentali se negli Stati Uniti arriva un fanatico razzista alla guida dello Stato più potente del pianeta e l'Europa si sgretola sotto il peso della crisi economica e del problema dell'immigrazione. Che dire poi dell'Italia dove al rigurgito fascista si aggiunge la stupidità del tifoso di calcio in un mixer esplosivo che ha generato giorni nei quali è difficile assegnare la palma del più imbecille. L'episodio delle figurine di Anna Frank con la maglietta della Roma distribuite dai tifosi della Lazio, non nuovi a manifestazioni fasciste e razziste, è una miscela di razzismo, fascismo, ignoranza, stupidità e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo poi per mostrare l'indignazione per quell'episodio e per dare solidarietà alle vittime dell'olocausto la situazione si è peggiorata cadendo nel ridicolo e proseguendo nello squallido spettacolo. Giocatori che donano un libro a dei ragazzini senza sapere, loro i giocatori, nè cosa stavano facendo nè quale fosse il significato di quel gesto. Immagini di Anna Frank con le maglie di tutte le squadre italiane amplificando in questo modo lo scempio perpretato dai tifosi laziali. Insomma altro squallore che si somma allo squallore in un turbinio di immagini e commenti demenziali. Non so che cosa sia accaduto negli altri paesi ma nel nostro da ormai oltre 20 anni si è abbandonata la cultura, lo Stato non ha più un progetto culturale degno di nota e la scuola è l'ultima ruota del carro della pubblica amministrazione con personale sottopagato e programmi antiquati non attuali. Per esempio la storia della seconda guerra mondiale non è mai affrontata in maniera organica, puntuale e approfondita. Altro esempio riguarda la morte di molte professioni a causa dell'evoluzione tecnologica, se la scuola avesse avuto l'occhio lungo questa sarebbe stata un'opportunità per costruire o nuove professione o dedicare più tempo alla cultura ed invece ci ritroviamo con livelli alti di disoccupazione e allo stesso tempo uno scadimento culturale senza prcedenti. E l'aspetto più preoccupante è che non si vede una via d'uscita a questo imbarbarimento progressivo.

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