mercoledì 25 gennaio 2017

Un'altra riforma renziana smontata e rottamata


Questi quasi tre anni di governo Renzi ormai passeranno alla storia per la stagione delle "controriforme" rottamate. Referendum e corte costituzionale hanno smontato e definitivamente buttate nel cesso le tanto declamate riforme, quelle tanto belle che tutto il mondo ce l'avrebbe copiate. Un'altra dimostrazione che non basta dire servono le riforme e farle queste benedette riforme, è molto più importante sapere come farle. Renzi si è buttato a capofitto in legge elettorale, riforma costituzionale e riforma del lavoro ma questi tre caposaldi della politica renziana sono stati ormai tutti da rifare compresa quella riforma del lavoro smontata solo per due terzi e salvata per un terzo (quello relativo all'abolizione dell'art. 18) solo grazie alla incompetenza dei sindacati che hanno proposto un referendum indifendibile e non in linea con la nostra costituzione. Tre anni gettati al vento, tre anni dei quali rimane qualche bonus seminato sulla strada percorsa da Renzi, ma inutile se non per aumentare il deficit della legge di stabilità e per farci bacchettare dall'Europa. Ora si riparte da zero o quasi ma le ombre che pesavano sul futuro del paese se fossero passate le due riforme capestro per la democrazia, costituzione e legge elettorale, hanno semplicemente lasciato il posto ad altre ombre. Infatti mentre Lega, M5S e parte del Pd vorrebbero andare subito al voto incapaci anche di fare una legge elettorale e prendere quello che passa il convento, in questo caso la magistratura, Forza Italia tergiversa  aspettando l'eventuale ritorno di Berlusconi che medita una nuova alleanza con Renzi che naturalmente non mantiene le sue promesse, l'ultima quella di abbandonare la politica. Intanto il buon Matteo si prepara al rientro e lo fa inaugurando un blog alla Grillo ed in questo mostra tutta la sua coerenza nel cambiare faccia: a Grillo aveva urlato "Beppe esce dal blog, il paese è qui fuori" ed ora lui ci entra in un blog forse pensando che pasta aprire un blog per catturare quel voto dei giovani che gli ha rigettato la riforma costituzionale. Insomma niente di nuovo e buono sotto il sole.

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