lunedì 29 febbraio 2016

Quando la politica prende a schiaffi il cittadino


Ad un osservatore esterno che analizzasse la società del nostro paese non potrebbe sfuggire una visione nella quale si potrebbe rappresentare il paese stesso come due entità separate, dove una parte mantiene in vita l'altra ed allo stesso tempo è continuamente vessata dalla stessa. Le due parti sono il mondo politico che governa il paese e il paese che è governato ma senza che riceva risposte ai propri bisogni reali. Sono molti gli episodi e i fatti che supportano questa visione distorta che dovrebbe essere in contraddizione con una repubblica democratica. 
Il paese chiede continuamente legalità, lotta alla corruzione ed alle organizzazione malavitose, il cittadino onesto se fa un minimo errore viene immediatamente beccato e "punito" spesso in maniera spropositata rispetto alla sua mancanza. Questo è quello che accade nel paese reale. Nel mondo politico, che dovrebbe essere un esempio per il paese, tutto questa intransigenza è completamente cancellata e ignorata a tal punto che se qualcuno pretende le dimissioni di un ministro per qualche indagine nella quale è coinvolto subito viene accusato di giustizialismo. Siamo arrivati al punto in cui il ministro dell'interno, responsabile della sicurezza e quindi delle forze dell'ordine, si trova ad essere coinvolto in un'indagine per abuso di potere da parte delle stesse forze delle quali è responsabile e non si preoccupa minimamente di dimettersi dall'incarico istituzionale come correttezza e opportunità vorrebbe. E qui non si tratta di giustizialismo, nessuno ritiene colpevole il ministro prima di una sua eventuale condanna, ma la giustizia è una cosa e l'opportunità e gli incarichi politici e istituzionali sono un'altra cosa: chi ricopre una carica come quella di ministro e poi soprattutto quella di ministro dell'interno dovrebbe essere irreprensibile e nemmeno minimamente toccato da indagini o sospetti. 
Il paese reale, nonostante gli annunci, soffre ancora molto per la situazione economica la maggioranza dei giovani o non lavora o lavora senza alcuna tutela e con stipendi da fame che consentono di sopravvivere ma non consentono di pensare ad un futuro e la politica per mano del capo del governo che fa ? Spende oltre 40.000 euro al giorno per un aereo che per di più sempre essere dismesso da parte di molte flotte. Certo si dirà che quei 40.000 euro al giorno che fanno 15 milioni all'anno non risolverebbero nessun problema, certo che no ma da parte di chi si era presentato come il rottamatore anche della spesa pubblica provocare invece un incremento di circa il 600% sulla spesa area non è certo un bel segnale.
Il paese reale ha suo tempo ha votato determinati programmi presentati dai vari partiti e da varie coalizioni ed oggi si ritrova un parlamento che oltre ad approvare leggi non previste da alcun programma elettorale, cambia la sua composizione a seconda degli umori dei vari parlamentari ed in ultimo cambia la maggioranza a seconda della esigenze di Matteo Renzi. Renzi approva le sue leggi con voti che di volta in volta cambiano ma non sarebbe questo il problema quanto piuttosto che ogni volta pone una questione di fiducia votata da maggioranze diverse a seconda delle esigenze. Senza poi considerare che il parlamento attuale è di fatto illegittimo se non formalmente almeno come autorevolezza in quanto eletto con una legge incostituzionale.
Ultimo episodio riguarda quello che è avvenuto in questi giorni sulla legge delle unioni civili ed in particolari sull'adozione del figlio del partner, svenduta come legge sull'utero in affitto. Oggi Vendola, con difetto di opportunismo da una parte ma come accusatore sui delatori della legge Cirinnà dall'altra, annuncia al mondo intero la sua paternità o maternità non si sa attraverso la pratica proprio dell'utero in affitto. La pratica è altamente discutibile soprattutto alla luce dei molti bambini che avrebbero bisogno di una famiglia (etero o no non credo sia un problema) soprattutto in questo periodo di guerre dove appunto i bambini sono i più colpiti. Come ci si possa sentire genitori di un bambino concepito nell'utero di una donna sconosciuta ma pagata profumatamente non lo immagino, così come non immagino come una donna possa privarsi di un bambino cresciuto nel suo grembo per 9 mesi e rimanere indifferente. Tutto questo poi ha portato a privare invece coppie omosessuali di poter accudire come si deve al figlio di uno dei due partner. Insomma un altro episodio che allontana la politica dalla realtà .... e non sarà l'ultimo purtroppo.

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