venerdì 18 luglio 2014

Renzi porta a casa il primo risultato di rilievo del suo governo: salva Berlusconi dalla galera


Le sentenze vanno sempre rispettate, è indubbio, ma quando si passa da una sentenza di primo grado dove l'imputato viene condannato a 7 anni con l'interdizione perpetua da ricoprire incarichi nella pubblica amministrazione, alla sentenza di secondo grado dove si assolve l'imputato qualcosa non funziona. Che la pena commisurata nel processo di primo grado a Berlusconi fosse ridimensionata era nell'aria, ma che fosse addirittura annullata nessuno se lo aspettava. Questo è il risultato più eclatante dell'attuale legislatura iniziata nel febbraio 2013. Tutto è iniziato con il rifiuto del Movimento 5 Stelle a collaborare per un governo Pd-M5S che sicuramente avrebbe messo al palo il condannato con il suo partito in considerazione anche della imminente estromissione dal Senato e dalla vita politica anche se solo per un anno. In una situazione drammatica per il paese tornare alle elezioni sarebbe stato un suicidio e quindi si arrivò, dopo aver costretto Napolitano a accettare la rielezione, ad un governo che in pratica ripercorreva la strada del governo Monti: un'alleanza mortale fra Pdl e Pd. Dopo il colpo di mano di Renzi la situazione si è riproposta e il giovane ex sindaco è andato oltre l'alleanza Pd-Pdl spingendosi a coinvolgere un pregiudicato nella stesura di quelle che lui chiama riforme. Quello che esce da questo patto scellerato è sotto gli occhi di tutti: una legge elettorale che ripercorre le brutture del procellum, una riforma costituzionale che azzera di fatto buona parte di quella democrazia che il cittadino può esercitare attraverso lo strumento elettorale. Questo non era sufficiente, era necessario anche cancellare l'onta di stendere queste riforme con un uomo che stava per essere condannato per concussione e peggio ancora per prostituzione minorile. Il gioco è semplice: basta far azzerare le condanna nel processo di appello.  E così è stato. Berlusconi non conosceva l'età di Ruby, sostengono i magistrati .... peccato che per il cittadino comune non sia ammessa "l'ignoranza" e non pui difenderti dalla non osservanza di una legge semplicemente sostenendo che non conoscevi la norma. Sta tutto qui l'assurdità della sentenza. Bene questo è certamente il più importante risultato ottenuto da Renzi dopo le tante promesse fatte nel febbraio scorso, soldi di qua, soldi di là, riforme a destra, a sinistra al centro .... ma alla fine i tanti discorsi portano ad un unico risultato: sottrarre Berlusconi dalla galera e questa volta non è stato lui con qualche legge speciale o ad personam ... sono stati Renzi, il Pd ed il Movimento 5 Stelle ... non dimentichiamo che anche Grillo ha la sua fetta di responsabilità.

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