mercoledì 28 settembre 2011

La coerenza questa sconosciuta


L'intervento della chiesa per bocca del Cardinale Bagnasco è come una specie di entrata a gamba tesa di quelle che nel calcio si puniscono con l'espulsione. Qualche anno fa si sarebbe levato un coro di voci per dire al cardinale, al vescovo ed a tutto il clero ... "Ma fatevi i fatti vostri ... e pensate ai risolvere il problema della pedofilia" Questa sarebbe stata la giusta reazione di uno Stato laico ma l'Italia non ha niente di laico e questo è uno dei tanti aspetti della nostra costituzione continuamente calpestato. E poco importa se in questa occasione la Chiesa è intervenuta contro il governo e soprattutto contro Berlusconi per bacchettarlo in merito sia al suo non governo del paese sia ai suoi comportamenti inadeguati per un capo di governo. Siamo in uno stato laico e come tale il clero non ha diritto in intervenire sulla politica del paese oppure vogliamo adeguarci ai paesi mussulmani dove le regole del vivere sono dettate tutte esclusivamente dal potere religioso ? Ai quegli stati cioè dove i dettami del Corano sono anche le norme che regolano la vita politica, sociale e culturale del paese. No la nostra Costituzione non dice questo e tutti coloro che paludono e semplicemente analizzano e commentano l'intervento di Bagnasco accettano l'idea si una chiesa integralista che tenta di imporre le sue regole e la sua morale alla vita politica del paese. Purtroppo invece nessuno e soprattutto nessuno della così detta sinistra ed opposizione ha sollevato una parola di critica anzi hanno preso spunto dalle parole del cardinale per attaccare di nuovo il governo ed il suo capo. Coerenza dove sei finita ? Quando la chiesa interviene su questioni come divorzio, abosto, fecondazione assistita allora in quei casi per la sinistra si tratta di interventi inaccettabili e le voci contro il clero sono unanimi, ma se la chiesa attacca Berlusconi allora va bene e gli interventi diventano motivo di soddisfazione da usare ancora contro il governo. Forse il PD non se ne rende conto ma sono anche questi atteggiamenti che lo fanno diventare un partito che con la vera sinistra del paese non ha più niente a che vedere. Ieri solo la Lega ha alzato la voce contro il cardinale ma non certo per difendere l'autonomia dello Stato rispetto alla chiesa, ma semplicemente perchè Bagnasco si è permesso di criticare il capo del governo altrimenti anche gli uomini verdi di Bossi avrebbero plaudito alle parole del prelato. Il paese non va solo a rotoli dal punto di cista economico e finanziario ma anche e soprattutto dal punto di vista culturale, sociale a causa della caduta e perdita totale dei principi e degli ideali che dovrebbero guidare l'azione di una formazione politica.



Nessun commento: