sabato 24 settembre 2011

Ed ora riforme .... Ops no c'e' da salvare un altro ministro


Quanto lavoro per il povero cavaliere nonche' superinqusito del consiglio, un lavoro che non aveva previsto e che gli impedisce di dedicarsi alle famose riforme che tutti chiedono a gran voce. Ma ora deve stare attento anche la Marcegaglia si mette di traverso e lascia intendere che se il governo non combina qualcosa gli industriali scenderanno in campo e commissarieranno il governo. Ingrati questi industriali che non si rendono conto quanto lavoro extra e non programmato deve svolgere il povero Capo del Governo. Fra le udienze dei suoi processi, fra le sedute della Camera per evitare che uno dopo l'altro ministri e deputati del Pdl finiscano in galera di tempo per pensare alle cose serie ne rimane davvero ben poco. Deve lavorare giorno e notte a studiare le carte dei suoi processi insieme ai suoi fidi avvocati, poi deve darsi da fare a convincere la Lega e Bossi a mettere da parte le loro idee in merito alla legalit' e quindi a salvare uno dopo l'altro deputati e ministri del Pdl dalla galera e dalle grinfie della giustizia, insomma la giornata di 24 ore non e' piu' sufficiente per tutti questi impegni e non puo' certo dedicarsi e quei problemi secondari che sono la crisi economica ed i conti pubblici. Tutto poi stava andando bene fino a che a luglio non sono intervenuti l'europa, la Bce e le brose europee che hanno iniziato un attacco di massa contro il nostro paese affinche' il governo finalmente si occupasse della sua economia traballante. Ed ecco allora che in tre giorni Berlusconi e soprattutto Tremonti hanno dovuto elaborare una prima manovra. Ma non essendo avvezzo a questo tipo di attivit' ne e' uscito un vero e proprio papocchio, il solito papocchio con attacchi alle tasche dei soliti italiani: lavoratori dipendenti e pensionati. La cosa non e' piaciuta e mentre il superindagato del consiglio pensava di poter tornare ad occuparsi delle proprie cose, la Bce affiancata dal Presidente della Repubblica hanno messo sotto tutela il governo e hanno inviato per filo e per segno le nuove misure da prendere. Altro toru de force proprio sotto ferragosto ed altra manovra anzi altre quattro o cinque manovre, fino a che il tipolino ha partorito un altro obbrobrio. Interventi sulla spesa pubblica attuati con la falce e dopo vari ripensamenti si sono lasciati intoccati i grandi capitalisti, insomma tutto scaricato sulla povera gente. Peggio che andare di notte contro questa seconda manovra si sono scagliati tutti sindacati (anche quelli piu' morbidi come Cisl ed Uil), amministratori locali, industriali, catergorie di lavoratori .... tutti nessuno escluso. Nel frattempo pero' il buon Silvio, rimasto in silenzio per settimane mentre si parlava di economia, e' tornato ad occuparsi dei suoi vizietti. Ecco che salta fuori una vicenda strana nella quale sembra che il superindagato sia stato addirittura ricattato dai faccendieri che gli procuravano le donne da spupazzarsi nelle serate di Arcore. Tutti si aspettavano che questa volta il cavaliere corresse dai giudici a dire la sua considerato che era, per la prima volta nelle vesti di parte lesa, ed invece niente, nemmeno in questo caso si e' sentito in dovere di andare a tutelare i propri interessi. Oggi si scopre che forse il ricatto e' stata solo un'esca per far andare il povero uomon dai giudici che lo avrebbero sicuramente incriminato: e' infatti comparso un video in cui il cavaliere scende da un volo di stato in compagnia di uno di questi faccendieri che non si capisce a quale titolo fosse su quel volo. Insomma diciamo la verita' il Capo edl Governo in queste condizioni non pue' certo operare: le sue conversazioni telefoniche sono controllate e regolarmente il superindagato viene sputtanato sui giornali (in realta' non e' il suo cellulare sotto controllo ma quello di personaggi ambigui che intrattengono rapporti con Silvio), non puo' muoversi con voli di stato che subito qualcuno lo riprende, perfino quando si trova all'interno della sua villa e' oggetto di intrusioni fotografiche .... Ma come fa un uomo in queste condizioni a governare ? Ora tutto stiamo aspettando che cosa combineranno i mercati la prossima settimana .... ma in Italia gia' sappiamo che cosa combinera' il governo ... NIENTE ... troppo impegnato a salvare un altro suo componente dalla galera ed inoltre a fucilare il ministro Tremonti reo di essere partito al momento della votazione contro l'arresto del suo delfino. Ma se si chiedono le dimissioni di Tremonti per questa banalita' ... per Berlusconi che cosa dovremmo chiedere .... ? Le dimissioni a vita o la fucilazione permanente .... Questa e' l'Italia dell'era Berlusconi ... quando mai terminera' saranno necessari decenni per riportare il paese ad una minima decenza in qualsiasi campo della vita politica, sociale e culturale.

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