venerdì 26 febbraio 2010

Prescrizione Mills: Berlusconi il corruttore ora si dimetta

Strano paese questo dove non si condanna un corrotto in quanto il reato commesso è decaduto per prescrizione dei termini, lo si obbliga a risarcire un danno simbolico allo Stato, ma allo stesso tempo il corruttore è esente da qualsiasi reato e da qualsiasi obbligo pur essendo un uomo dello Stato. Se ci si pensa bene la corruzione ha inizio da colui che decide di corrompere, il corruttore appunto, che poi trova terreno fertile nella persona che è disposta a farsi corrompere. Quindi fra i due, corruttore e corrotto, forse chi dovrebbe avere le maggiori responsabilità dovrebbe essere colui dal quale il reato prende vita, il corruttore, Silvio Berluscono per l'appunto. Ebbene qui il corrotto senza la prescrizione sarebbe stato condannato, il corruttore se la sarebbe cavata grazie alle leggi che lui stesso ha messo o sta mettendo in campo. Nel caso specifico poi tali leggi hanno salvato anche il corrotto. Insomma un giro di parole per dire che questo paese rasenta ormai il ridicolo ogni giorno soprattutto quando si mette mano alla giustizia che alla fine della storia ha le mani legate dai lacci imposti dal cavaliere di Arcore. Ed è proprio per questo scempio che pervade la giustrizia che nel nostro paese la corruzione è ormai endemica in ogni strato della società, la consapevolezza che difficilmente certi reati saranno mai puniti in maniera certa fa si che ognuno ci provi e tanto più si sale nella scala sociale tanto più la corruzione è diffusa. Il povero diavolo può commettere reati di basso livello, può rubare o anche uccidere per rubare, ma non arriva mai ai gangli del potere economico, politico e finanziario, il potente ed il ricco, che per assurdo non avrebbero motivi validi per commettere reati, fanno altrettanto ma con operazioni in grande stile che coinvolgono società vere o fasulle e che alla fine vanno a colpire lo Stato nella sua interezza. Ma torniamo alla prescrizione del reato di corruzione per Mills. La sentenza ha sancito quindi che la corruzione c'e' stata, che Mills è il corrotto e che Berlusconi è il corruttore. Bene ed ora come la mettiamo con la campagna anticorruzione messa in campo dal presidente del consiglio e da tutta la maggioranza .. ? Se in questo paese la politica seguisse una logica .... oggi stesso Berlusconi si dovrebbe dimettere senza tanti tentennamenti e se non lo facesse sarebbero gli stessi suoi elettori a doverlo pretendere, ma qui non siamo in un paese logico e civile, qui siamo in Italia nel paese della mafia, della 'ndrangheta, della camorra, della corruzione, e anche di tanti cittadini onesti e lavoratori che pero' contano quando il due di picche quando la briscola e' cuori. Chi non sa giocare a briscola vada ad informarsi.

2 commenti:

carladidi ha detto...

...Andreotti docet.

storico sgrz ha detto...

Berlusconi dice di essere innocente e di non conoscere MIlls? Allora rinunci alla prescrizione e si faccia processare

Mills: per la Cassazione reato prescritto ma consumato. Una sentenza agrodolce per un Cavaliere al bivio