martedì 11 novembre 2008

Chi vuole uccidere il blog e la rete ?


La politica ci riprova e torna all'attacco della rete, di internet e dei blog. Ci aveva provato il governo Prodi ed oggi si riprova con questo governo. La rete da fastidio perchè ormai in rete si trova quell'informazione che giornali e televisioni, al servizio della politica di una o dell'altra parte, tentanto di nascondere. I blog in particolare dove ognuno può scrivere le proprie idee, la propria visione delle vita, le proprie critiche liberate finalmente dal controllo della politica. Il 6 novembre 2008 è stato riproposto alla Commissione Cultura della Camera, il famigerato disegno di legge per il riordino dell'editoria che non fa differenza fra un giornale e un blog.
Ecco infatti l'articolo 2 del disegno di legge che definisce che cosa si intende per prodotto editoriale.

Art. 2.
(Definizione di prodotto editoriale)

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione
Un articolo ambiguo all'interno del quale può essere compresa qualsiasi attività di divulgazione di informazione. Il testo poi prosegue con altri articoli di dubbia interpretazione che non chiariscono certo la collocazione di un blgo o di un sito personale. Risulta comunque chiaro l'intento di regolamentare per arrivare fino alla censura la rete e tutte quelle sue manifestazioni che sfuggono al controllo della politica, credo che sia necessaria una mobilitazione prima che sia troppo tardi considerato che questo disegno può essere considerato bipartisan, appoggiato da maggioranza e opposizione.

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Alla ricerca di strumenti per zittire i blogger prima ed i cittadini poi.

Anonimo ha detto...

Qualsiasi legge non ci fermerà. Se questo è il loro intento non hanno capito come funziona internet.