domenica 26 febbraio 2023

Non esistono migranti perché esistono scafisti ma esistono scafisti perché esistono migranti. Lo scafista per eccellenza è il mondo occidentale

 


L'ennesima tragedia dei migranti morti in mare prima di raggiungere le coste italiane scatena la solita bagarre politica in Italia. Una bagarre che distrae dal problema principale, dalla vera causa che provoca il fenomeno dell'immigrazione. Purtroppo tutti dal governo fascista alla tenera opposizione puntano il dito non sulla luna ma sul dito stesso: gli scafisti. Secondo la narrazione del governo, ma anche di quella che dovrebbe rappresentare l'opposizione, la causa principale delle morti in mediterraneo è nel ricercare in coloro che agevolano le traversate dalle coste settentrionali dell'africa alle coste dell'Italia: i così detti scafisti. Da un certo punto di vista l'analisi sommaria e semplicistica ha un fondo di verità, ma sarebbe indispensabile capire chi siano realmente gli scafisti. 

Gli scafisti sono coloro che approfittando di persone disperate, che non trovando alcuna via legale per arrivare in occidente, organizzano viaggi della speranza o sono coloro, il mondo occidentale in toto, che dopo secoli di sfruttamento ostenta agli sfruttati una società dove non esiste la fame, non esiste la povertà, non esiste la mancanza d'acqua e tutto è a portata di mano per una vita serena e decente ?

Il mondo occidentale ha per secoli sfruttato l'Africa ed i paesi del medio oriente riducendo alla fame quelle popolazioni che, pur detenendo risorse naturali immense (petrolio, oro, metalli preziosi, etc), sono stati tenuti nella povertà per consentire il proprio benessere. Quando negli ultimi venti anni quei popoli, grazie alla globalizzazione, si sono resi conto che il tenore di vita nel mondo occidentale era notevolmente superiore al lo è iniziata l'immigrazione. Un'immigrazione che è stata per forza clandestina in quanto lo stesso mondo occidentale non ha consentito un'immigrazione regolare.

Oggi, dopo l'ennesima sciagura con decine di morti affogati, il problema sono gli scafisti o le Ong, ma questi sono problemi secondari e rappresentano l'effetto non la causa: la causa sono le politiche di sfruttamento di una società capitalista. Se non si cambia modello di sviluppo, il problema non si risolve: il problema non è bloccare le partenze ma semplicemente consentire che tutti gli esseri umani abbiano diritto ad uno stile di vita decente dignitoso. O si redistribuiscono le ricchezze di questo pianeta o saremo destinati all'autodistruzione.

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